Disponibile su tutte le piattaforme da venerdì 5 aprile 2024 il nuovo album del progetto Dropout dal titolo “Sulla fine delle cose”. Un disco intimo, forse al principio straniante, da scoprire ascolto dopo ascolto: 10 pezzi apparentemente facili per tempi notoriamente difficili. Un profondo e denso percorso introspettivo sul tema della fine delle cose. Atmosfere cariche di nostalgia per quegli eventi lontani nel passato che hanno contribuito alla costruzione di sé. Eventi che si odiano per la loro brutalità ma contemporaneamente, con il passare del tempo, si cominciano ad amare, non senza malinconia (ma mai tristezza), perché facenti parte della propria formazione. Musica suonata, spesso improvvisata seguendo il flusso, senza l’egida del metronomo, a volte perfino senza percussioni, scarna fino all’osso, alternata a pezzi ricchi di strumenti, più disciplinati e complessi. Metriche tendenzialmente bisillabiche dunque ardue e sperimentali per un cantato in lingua italiana, bassi tellurici “808” presi in prestito dalla cultura Hip Hop, niente effetti speciali, nessuna rete di sicurezza tessuta con l’Autotune, melodie fondanti che come illusioni paiono echeggiare qualcosa dietro la curva dei ricordi ma che in realtà non assomigliano a niente di già sentito. Musica contemporanea che esplora puntando avanti senza voler per forza spezzare il dialogo con il passato. Parole cesellate e potenti, che si insinuano e che rimangono impresse.
Credits:Monica Primo, voce in “Le Stesse Cose”
Luca De Siena, synth in “Attica”
Luciana Cardi, seconda voce in “Attica”
Petra Dotti dei Giardini di Pietra, voce in “Vibrano Corde”
Alssandro “Kill Ref” Signore, co-produzione “Kaplan (con)”
Bambini dell’asilo 小野原学園 di Onohara-Osaka, coro in “La Fine Del Disco”
Registrato: Giugno-Luglio 2022 a Cactusound – Osaka (JP)
Composizione, Produzione e Mix: Dicembre 2022-Gennaio 2023 da Dropout aka D.Burattin
Co-produzione spirituale: Alessandro Signore
Dropout ha suonato e programmato: chitarre, basso, sintetizzatori, voce, drums, piano acustico
e Rhodes, campionatori.
Foto di copertina: Dall-e, beta version Giugno 2022
Booklet: cactuseed.com
Effetti: londonacoustics.com
BIO:
Dropout è un compositore e designer grafico in continuo movimento tra Italia, Inghilterra e Giappone. Chitarrista per elezione, synthesista per evoluzione, dal 1996 ha all’attivo diversi lavori su commissione per multimedia, ambienti (negozi, installazioni architettoniche), installazioni artistiche e danza contemporanea. Oltre che 7 LP di Indie elettronica sperimentale. Collabora con la compagnia inglese Londonacoustics.com nella progettazione e realizzazione di plugin pro-audio, oltre che con altre aziende internazionali del settore musicale come, per esempio, sE Electronics, Sonic Distribution e Aston Microfoni. Il lavoro di Dropout è un caleidoscopio di suoni elettronici che evocano sfumature rarefatte di kraut-rock, strutture progressive ’70, con sporadiche sonorità new wave e decise influenze elettro-folk, per un risultato mai troppo nostalgico, sempre proteso verso la sperimentazione contemporanea, e certamente con un percorso personale in direzione ostinata & contraria alla volatilità e imposizione delle mode.