musica rock Archivi - Sound Contest https://www.soundcontest.com/tag/musica-rock/ Musica e altri linguaggi Wed, 10 Apr 2024 16:46:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 Fiori di Cadillac: “Largo Barbuti” esorta a reagire alla musica https://www.soundcontest.com/fiori-di-cadillac-largo-barbuti-esorta-a-reagire-alla-musica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=fiori-di-cadillac-largo-barbuti-esorta-a-reagire-alla-musica Wed, 10 Apr 2024 16:46:49 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=64654 “Largo Barbuti”, il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac per Boc Music Group con distribuzione Altafonte, è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali. Il brano, insieme ai singoli che dalla fine del 2023 lo hanno preceduto – tutti con la produzione musicale di Frank Sativa – farà parte di un album di prossima […]

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“Largo Barbuti”, il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac per Boc Music Group con distribuzione Altafonte, è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.

Il brano, insieme ai singoli che dalla fine del 2023 lo hanno preceduto – tutti con la produzione musicale di Frank Sativa – farà parte di un album di prossima uscita.

Il duo salernitano composto da Luigi Salvio e Valerio Vicinanza ha preso spunto da un luogo pubblico della propria città per immaginare una situazione in cui c’è di mezzo la musica e soprattutto la reazione del pubblico a questa:

Largo Barbuti – spiegano i due – racconta un dialogo tra due amici in cui l’uno, pur comprendendone le ragioni, esorta l’altro a non lasciarsi andare, a non esagerare, a non prendersela con il mondo intorno, anche se ingiusto.

Il titolo del brano prende ispirazione da Largo Barbuti, una piazza di Salerno, e abbiamo immaginato che lì una sera, durante un concerto di artisti stranieri, uno di questi due amici si ribella all’apatia dei presenti, al disinteresse e all’indifferenza del pubblico di fronte all’evidente bellezza della musica e dei musicisti sul palco.

Esagerando, inveendo contro tutti, urlando la rabbia soffocata e inespressa, i due vengono allontanati. Nel testo ci si chiede fino a che punto sia giusto ribellarsi; o se forse sia più opportuno stare zitti, accettare gli ingranaggi ormai rodati di una società assopita e di una cultura destinata al totale appiattimento. Ci si chiede se infine sia davvero possibile questa vita animale, se sia giusto amarsi per poi buttarsi via…”.

FIORI DI CADILLAC: LA BIO

I FIORI DI CADILLAC nascono nel 2010 a Salerno come trio ma attualmente sono un duo composto da Luigi Salvio (1986) e Valerio Vicinanza (1988).

Il nome d’arte è ispirato a Cadillac Sur Garonne, un paesino francese dove, durante il regime filo-nazista di Vichy, sono state sepolte più di quattromila persone ritenute “diverse”, pazzi per alcuni, fiori rari per la band che a loro, come a tutte le persone che custodiscono preziose diversità, dedica il proprio nome.

La musica dei Fiori di Cadillac è prodotta attraverso un pianoforte, suoni sintetizzati, una chitarra e una batteria. Sul finire del 2013 il gruppo pubblica l’album d’esordio, “Cartoline”, al quale segue un lungo tour in club e festival nazionali.

Nel 2017 comincia il lavoro di stesura del nuovo album insieme a Giulio Ragno Favero. Al disco, composto da 9 tracce, collabora anche Andrea Suriani che affianca Favero nella produzione e nel missaggio. In questo periodo i Fiori di Cadillac firmano per INRI che, nei primi mesi del 2020, pubblica il loro secondo album, “Fuori dalla storia”.

Archiviato presto il disco a causa dell’emergenza Covid, il duo, dopo un periodo di pausa, inizia a produrre nuovi brani sotto la direzione artistica di Frank Sativa e si rifà vivo ufficialmente nel 2023 per poi pubblicare nuova musica con continuità nel 2024.

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Il quarto capitolo di Claudio Orlandi è il singolo “Così lontana” https://www.soundcontest.com/il-quarto-capitolo-di-claudio-orlandi-e-il-singolo-cosi-lontana/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-quarto-capitolo-di-claudio-orlandi-e-il-singolo-cosi-lontana Wed, 10 Apr 2024 16:43:53 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=64637 Il 29 marzo 2024 è uscito Così lontana, il nuovo singolo di Claudio Orlandi, quarto e penultimo capitolo del disco Indelebile ma fragile che, tassello dopo tassello, si sta completando e che vedrà la luce nei prossimi mesi. Così lontana, testo e musica di Marcello Marchetti, è un brano dall’anima rock che prosegue sullo stesso […]

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Il 29 marzo 2024 è uscito Così lontana, il nuovo singolo di Claudio Orlandi, quarto e penultimo capitolo del disco Indelebile ma fragile che, tassello dopo tassello, si sta completando e che vedrà la luce nei prossimi mesi.

Così lontana, testo e musica di Marcello Marchetti, è un brano dall’anima rock che prosegue sullo stesso filone delle precedenti canzoni. Rappresenta infatti l’ennesima esperienza di vita, con amori non sempre o del tutto corrisposti e si conclude con una riflessione sulle difficoltà dello stare insieme che ogni ascoltatore può fare sua.

Ascolta il singolo Così lontana di Claudio Orlandi

Il disco Indelebile ma fragile conterrà 5 inediti: Indelebile ma fragile, Cosi lontana, Tu che ne sai, Ad occhi chiusi, In Settembre.

«Marcello Marchetti – spiega Claudio Orlandi è la mente di questo progetto, oltre che autore e arrangiatore dei brani che nascono da molti anni di collaborazione insieme. Io mi rispecchio molto nei testi dei brani racchiusi in questo disco. Chi in fondo non ha mai avuto momenti di riflessione sul perché un amore è finito e su cosa è andato storto oppure su cosa era giusto e cosa no? – prosegue Orlandi e conclude – Potremmo definire il progetto Indelebile ma fragile un insieme di storie d’amore che, al di là di come poi siano finite, hanno sicuramente lasciato delle tracce “indelebili ma fragili” nella nostra vita, arricchendoci e facendoci crescere».

Il singolo Così lontana è uscito per DELRIORECORDS ed è distribuito dall’etichetta VOCALAB.

Il penultimo brano del nuovo EP di Claudio Orlandi è disponibile su tutte le migliori piattaforme di streaming musicale dal 29 marzo 2024 insieme agli altri 3 singoli già editi nei mesi scorsi.

Biografia

Claudio Orlandi, classe 1977, nasce in Toscana a Pietrasanta (Lu) ma vive a Camaiore e di professione lavora nel mondo della Nautica.

Si avvicina alla musica sin da piccolo frequentando una scuola di pianoforte. Crescendo si appassiona anche al teatro e partecipa a diversi musical, ma per lui non era ancora abbastanza, non si sentiva un artista completo.

Orlandi desiderava fare il cantante solista: partecipa ad “Una Voce per l’Europa” arrivando in finale oltre che al programma televisivo The Coatch su La Sette Gold.

Il cambio di rotta avviene quando ad un certo punto della vita Claudio Orlandi incontra Marcello Marchetti dello studio DELRIORECORDS. C’è subito sintonia e i due iniziano una importante collaborazione. Nascono così i primi inediti che tra mille difficoltà oggi sono pronti per essere ascoltati.

Social e contatti

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ALTERNATIVE ROCK E SOCIETÀ | I “TEMPI INTERESSANTI” DI MANTOVANO https://www.soundcontest.com/alternative-rock-e-societa-i-tempi-interessanti-di-mantovano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alternative-rock-e-societa-i-tempi-interessanti-di-mantovano Wed, 17 Jan 2024 11:49:25 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=63399 Da martedì 16 gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale Tempi Interessanti, il singolo d’esordio di mantovano. La composizione è figlia del nostro tempo – per l’appunto – ed è una ballata alternative rock che paradossalmente trae linfa vitale dalla non vita che siamo stati – e siamo – costretti a […]

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Da martedì 16 gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale Tempi Interessanti, il singolo d’esordio di mantovano.
La composizione è figlia del nostro tempo – per l’appunto – ed è una ballata alternative rock che paradossalmente trae linfa vitale dalla non vita che siamo stati – e siamo – costretti a subire negli ultimi anni.
Eventi estremi come la pandemia e le guerre ci hanno condotto ad un vero e proprio senso di baratro imminente, di vuoto cosmico.
Le liriche si lasciano fecondare da suggestioni quali solitudine, rabbia, distacco e disincanto. È un voler prendere le distanze da tutto ciò che di più disumano ci sta attanagliando.

“Viviamo tempi molto interessanti” – dice Christian Slater nei panni di Mr. Robot nell’omonima serie televisiva: è questa la frase da cui mantovano estrapola il titolo della sua canzone.
Mr. Robot descrive una società individualista che fa del denaro il suo fine ultimo e denuncia un mondo abbattuto dalle reti digitali che aprono intorno a esse spiragli distopici.

Il climax del brano si manifesta con acuta intensità soprattutto nel ritornello, momento in cui viene citato e parafrasato un passo de All’amato me stesso di Vladimir Majakovskij.
Non è un caso perchè l’opera del poeta futurista descrive il senso di sconfitta, impotenza ed inutilità dinnanzi all’essenza duale del mondo diviso tra bene e male, materiale e spirituale.
Tempi Interessanti si porta avanti in un crescendo emotivo e sonoro facilmente percettibile che giunge al suo apice massimo nell’outro,
dove l’autore non si risparmia dal far riflettere il proprio interlocutore ponendogli una domanda piuttosto diretta: “tu sai fare altrimenti?”.
Dice l’artista riguardo al brano: “è un processo introspettivo in cui si cercano risposte e si pongono domande, in cui tutto rimane sospeso, in attesa”.

Mantovano (Cariati, 16 novembre 1995) è un cantautore, polistrumentista e pittore. Cresce a Sersale (CZ), studia e vive a Cosenza dove si laurea in Comunicazione e Dams e soggiorna per circa due anni a Bologna dove lavora per SoundLab A.P.S. (ex-fabbrica riconvertita in centro artistico polivalente) e consegue una seconda laurea in Musicologia.
In passato è frontman della band Sebo con cui pubblica due Ep – Ombre (2015) e SMAC (2016) – e conquista importanti traguardi come la condivisione del palco con artisti quali Rachele Bastreghi (Baustelle), Modena City Ramblers, Paolo Vivaldi, etc.

Il mood sonoro di mantovano riflette un carattere antitetico, rivela un sound diretto e violento ma anche etereo e sognante, il tutto corroborato da atmosfere piacevolmente dark.
La sua penna tende ad uno stile molto spesso criptico, elegante e sarcastico ma che di certo non denigra la leggerezza narrativa di una forma decisamente più diretta.
Tempi Interessanti è il singolo d’esordio di mantovano disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming da martedì 16 gennaio 2024.

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GIOACCHINO FITTIPALDI “Il boschetto alla rovescia” è l’inizio del nuovo percorso per il cantautore e polistrumentista lucano https://www.soundcontest.com/gioacchino-fittipaldi-il-boschetto-alla-rovescia-e-linizio-del-nuovo-percorso-per-il-cantautore-e-polistrumentista-lucano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=gioacchino-fittipaldi-il-boschetto-alla-rovescia-e-linizio-del-nuovo-percorso-per-il-cantautore-e-polistrumentista-lucano Fri, 03 Jun 2022 07:11:44 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=55752 Una fiaba rock contro i pregiudizi In radio dal 6 maggio Il boschetto alla rovescia è una fiaba rock che tratta un importante tema sociale, raccontandolo con leggerezza. Il bosco, luogo affascinante, misterioso, a volte pericoloso, qui viene ribaltato, nel tentativo di abbattere gli stereotipi, nella speranza che il cattivo possa non essere più tale […]

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Una fiaba rock contro i pregiudizi

In radio dal 6 maggio

Il boschetto alla rovescia è una fiaba rock che tratta un importante tema sociale, raccontandolo con leggerezza. Il bosco, luogo affascinante, misterioso, a volte pericoloso, qui viene ribaltato, nel tentativo di abbattere gli stereotipi, nella speranza che il cattivo possa non essere più tale e che pertanto la fiducia di Cappuccetto Rosso non sia mal riposta. 

Un pezzo fuori dal comune, quasi una sfida per Gioacchino che con questo brano cerca rime, ritmo e un sound vivace. La maturità artistica raggiunta gli consente di spaziare tra i diversi generi musicali e la sua produzione risente di tutte le influenze dando vita ad uno stile tutto personale.

 

Il videoclip è stato realizzato dal regista Giuseppe Marco Albano, Premio David di Donatello. 

Etichetta: TROPICANA MUSIC LABEL 

Radio date: 6 maggio 2022

 

SOCIAL LINK

YOUTUBE https://www.youtube.com/user/giotextura/featured

FACEBOOK https://www.facebook.com/giofittimusic/

INSTAGRAM 

https://instagram.com/gioacchino_fittipaldi?igshid=YmMyMTA2M2Y=

 

BIO

Gioacchino Fittipaldi nasce a Lagonegro (PZ) il 21 Novembre 1979. Vive sin dalla nascita a San Severino Lucano, paese natio dei suoi genitori e proprio dal padre, che da giovane scriveva canzoni e suonava la chitarra, l’amore per la musica.

La passione diventa studio con il conservatorio e si dedica completamente al cantautorato pop-rock formando così i primi gruppi rock ed iniziando a portare la sua musica nelle piazze. Tra i 27 ed i 28 anni inizia a rivisitare brani di vari cantautori italiani, in particolare Fabrizio De Andrè, ma anche Battiato, Guccini, Rino Gaetano e De Gregori, cantautori che interpreterà nelle serate di musica live con voce chitarra e armonica. Riprende a pieno la sua attività di cantautore scrivendo, a 28 anni, Un anno di regresso ed altri singoli con cui vince il “Festival Mediterraneo” e l'”Azimut live music fest”. 

Nell’estate del 2012 sale sul palcoscenico del “Pollino Music Festival” e vince una tappa del contest “Casa Sanremo”. 

L’estate del 2021 segna il percorso artistico che lo porta ad incidere Il boschetto alla rovescia, collaborando con i professionisti Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani. 

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

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FICSTRIP “Hopes and Shadows” è l’Ep d’esordio della band alternative rock https://www.soundcontest.com/ficstrip-hopes-and-shadows-e-lep-desordio-della-band-alternative-rock/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ficstrip-hopes-and-shadows-e-lep-desordio-della-band-alternative-rock Fri, 20 May 2022 06:19:55 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=55439 Un viaggio nella psiche umana. Un tuffo nella schiettezza della realtà che si perde in un mistico sogno fatto di luci ed ombre Release album 22 aprile     Speranze e ombre si alternano in questi cinque brani che raccontano differenti storie e stati d’animo: dalla profonda introspezione dovuta alla sofferenza per un amore perduto, […]

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Un viaggio nella psiche umana. Un tuffo nella schiettezza della realtà che si perde in un mistico sogno fatto di luci ed ombre

Release album 22 aprile

 

 

Speranze e ombre si alternano in questi cinque brani che raccontano differenti storie e stati d’animo: dalla profonda introspezione dovuta alla sofferenza per un amore perduto, alla voglia di lasciarsi trasportare dalla passione; in mezzo, cadute e risalite, sogni e viaggi, dolori e gioie che accompagnano la vita di ciascuno di noi.

Ogni brano si lascia raccontare dalle parole, ma soprattutto dalla musica che cerca di creare l’atmosfera giusta per far rivivere il mood che accompagna la canzone. 

Le chitarre a tratti spronano a lasciarsi andare all’euforia e all’anarchia, sotto lunghe note che squarciano come lampi l’atmosfera soave creata da un violino che non è solo un accompagnamento, ma colonna portante della sonorità Ficstrip. Le fondamenta su cui si regge tutto quanto sono una batteria potente, ma precisa ed essenziale, che trasmette il giusto ordine a tutto, ed un basso in grado di trasformarsi, all’occorrenza, nel principale motore di ritmicità e profondità delle canzoni.

L’EP è stato prodotto e registrato presso EDAC STUDIO, https://www.edacstudio.it/, noto per i lavori svolti con Gorillaz, Nic Cester e Giorgieness.

 

TRACK BY TRACK

Fallin’ Down

Il lento di questo viaggio musicale. Parla di amore, di viaggi, di crescita e di ritorni, con una melodia per cuori spezzati da ascoltare guardando attraverso il vetro appannato della finestra, alla ricerca di qualcosa di nuovo. Persi nel nostro sfuocato labirinto di sensazioni passate, ci perdiamo e ci nascondiamo dalla verità e non accettiamo questo triste epilogo, raccontiamo bugie a noi stessi, ma in fondo quello che desideriamo è solo un ultimo piccolo assaggio di quella felicità che sappiamo non riavremo mai.

The Fugitive 

Il brano più spensierato dell’EP cerca di correre via come trasportato dal vento caldo nel deserto di Sonora. Il tema del viaggio come via di fuga attraversa tutta la canzone; un bisogno di nascondersi o di avere la possibilità di crearsi una nuova vita da qualche parte nel mondo. Una chitarra leggera delinea la traccia portando l’ascoltatore ad un ritornello che si insinua tra le sinapsi e non va più via. L’intensità della voce, coinvolge e rapisce con lo scopo di divertire chi ascolta e di portarlo a perdersi in una strada deserta, senza confini né orizzonti. 

Massive Icefall 

La traccia della metamorfosi, della transizione, delle trasformazioni che ognuno di noi, volente o nolente, deve affrontare nella vita. A volte il cambiamento sembra difficile e impossibile, ma necessario per evitare l’autodistruzione. Nel testo i riferimenti più o meno espliciti all’autodistruzione si intrecciano su più livelli di lettura, a partire dai temi ambientali come lo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta e il cambiamento climatico in atto, passando per la fine di una storia d’amore, fino a giungere al tema sociale relativo allo stereotipo di “donna oggetto”. Nonostante i molteplici livelli di lettura presenti in questa “allegoria” della società moderna, la chiave per comprenderli è una: «Se non saremo noi i protagonisti del cambiamento, se continueremo a fingere di cambiare tutto per far sì che in realtà non cambi nulla, sarà il cambiamento a travolgere noi stessi».

D.I.D.

Forse il brano più eccentrico di tutto l’EP, un rincorrersi tra le parti armoniche e quelle ritmiche, una schizofrenia che fa da colonna sonora a un testo ermetico, un viaggio onirico a occhi aperti, una sorta di Divina Commedia in musica. Atmosfere evanescenti costellate da immagini idilliache distorte, una contrapposizione costante tra la calma apparente e l’incedere impetuoso di passioni nascoste. Questa contrapposizione è data anche dall’alternarsi delle parti strumentali che da un lato sono trasportate dall’arpeggio di chitarra e dall’altro, con l’incombere del ritornello, travolgono con un ritmo potente che trascina la canzone verso un epilogo esplosivo.

Sweet Shiny Soul 

Ultima tappa del viaggio interiore che l’EP vuole rappresentare tra luci e ombre, negatività e speranze, cadute e risalite. Brano energico, dove la parte ritmica è preponderante e dà la carica a un testo che vuole essere elogio alla riscossa e al ritorno alla vita. Una canzone che parla del lasciarsi alle spalle avvenimenti che hanno messo a dura prova il fisico e lo spirito; condizioni passate che avrebbero potuto abbatterci, ma che invece abbiamo affrontato con forza e coraggio. Il sound del brano è un mix tra indie e punk rock anni ‘90 e 2000, con ritmo sferzante e ritmiche potenti, un bel basso distorto che accompagna tutto il pezzo, a cui si appoggiano poi nel ritornello un violino impetuoso e chitarre sfacciate.

Etichetta: Autoproduzione 

Release album: 22 aprile 2022

 

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BIO

Il progetto FICSTRIP nella formula attuale nasce a fine 2020 con l’intento di produrre pezzi inediti che fossero il riassunto degli ultimi tumultuosi anni vissuti dai membri della band all’interno e al di fuori di essa. Anche il titolo “Hopes and Shadows” del nuovo EP, affidato alla produzione di EDAC STUDIO e in uscita nel 2022, richiama i sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato la realizzazione di ognuna delle canzoni, sentimenti legati principalmente al disagio generato dalle contrapposizioni della società moderna. La band è composta da Jym (voce), Zullo (chitarra ritmica e cori), Mattia (chitarra solista), Oriana (violino), Dave (batteria) ed Elly (basso), attivi da molti anni, anche con altri progetti, nella scena musicale delle province di Varese e Como, condividendo il palco con altri musicisti affermati nel territorio. Ogni membro del gruppo con le sue relative esperienze è diametralmente opposto all’altro. Il risultato, pur strizzando l’occhio a sonorità tipiche del pop rock, è difficilmente classificabile: dolce ma ruvido, onirico ma pragmatico. L’unico comune denominatore della band è il fortissimo senso di appartenenza alla provincia profonda e il sincero rifiuto della grande città come punto di riferimento. L’11 febbraio 2022 esce il primo singolo estratto dall’EP, “Fallin’ Down”, seguito da “Massive Icefall” pubblicato il 1 aprile. 

 

fonte: www.laltoparlante.it

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FICSTRIP “Massive Icefall” è il nuovo singolo estratto dall’album d’esordio della band alternative rock https://www.soundcontest.com/ficstrip-massive-icefall-e-il-nuovo-singolo-estratto-dallalbum-desordio-della-band-alternative-rock/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ficstrip-massive-icefall-e-il-nuovo-singolo-estratto-dallalbum-desordio-della-band-alternative-rock Tue, 17 May 2022 15:18:16 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=55409 Distorsioni graffianti descrivono la metamorfosi mentre la contrapposizione di ritmo e melodia trasporta nel sonno della rinascita I riferimenti testuali, più o meno espliciti, descrivono l’autodistruzione intrecciando più livelli di lettura: l’ambiente e lo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta; il cambiamento climatico; la fine di una relazione; lo stereotipo della “donna oggetto”. Malgrado i […]

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Distorsioni graffianti descrivono la metamorfosi mentre la contrapposizione di ritmo e melodia trasporta nel sonno della rinascita

I riferimenti testuali, più o meno espliciti, descrivono l’autodistruzione intrecciando più livelli di lettura: l’ambiente e lo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta; il cambiamento climatico; la fine di una relazione; lo stereotipo della “donna oggetto”.

Malgrado i molteplici temi presenti in questa “allegoria” della società moderna, la chiave per comprenderli, secondo i Ficstrip, è una: «Se non saremo noi i protagonisti del cambiamento, se continueremo a fingere di cambiare tutto per far sì che in realtà non cambi nulla, sarà il cambiamento stesso a travolgerci». 

Così come il bozzolo, apparentemente immobile ed imperituro, viene squarciato dalle forze invisibili che si muovono al suo interno, permettendo alla farfalla di “nascere” iniziando un nuovo stadio della sua vita, l’arpeggio iniziale di chitarra acustica sembra volersi protrarre in una litania insistente, ma viene travolto dalla potenza incontrollabile di tutti gli altri strumenti per dare vita al pezzo.  

Schitarrate distorte e graffianti, linea di basso energica, batteria secca e dura, a tratti tribale. Voce e violino trasportano l’ascoltatore, cullandolo e sorprendendolo. 

 

I Ficstrip sono: 

Jym: voce che spazia dal catartico all’esplosivo. 

Zullo: chitarrista che fa della creatività il suo punto di forza

Mattia: chitarrista dall’anima blues, imprevedibile e viscerale

Elly: cattiva e sensuale con un basso distorto tra le mani.

Dave: batterista energico che affonda le proprie radici nel primo Grunge. 

Oriana: violinista dalle oniriche visioni 

 

Il singolo è il secondo estratto dall’EP uscito ad aprile. Tutti i brani sono stati prodotti e registrati presso EDAC STUDIO, che ha lavorato con Gorillaz, Nic Cester e Giorgieness. 

Etichetta: Autoproduzione

Radio date: 1 aprile 2022

Release Ep: 22 aprile 2022

 

LINK SOCIAL 

FACEBOOK: https://www.facebook.com/ficstrip 

INSTAGRAM: https://instagram.com/ficstrip

YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCRZKVQbTqUxWKhF8l-_kqow 

SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/3PPFY2F5zYkUzLgbJd61A5

 

BIO

Il progetto Ficstrip nella formula attuale nasce a fine 2020 con l’intento di produrre pezzi inediti che fossero il riassunto degli ultimi tumultuosi anni vissuti dai membri della band all’interno e al di fuori di essa. Anche il titolo “Hopes and Shadows” del nuovo EP, affidato alla produzione di EDAC STUDIO e in uscita nel 2022, richiama i sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato la realizzazione di ognuna delle canzoni, sentimenti legati principalmente al disagio generato dalle contrapposizioni della società moderna. La band è composta da musicisti attivi da molti anni, anche con altri progetti, nella scena musicale delle province di Varese e Como, condividendo il palco con altri musicisti affermati nel territorio. Ogni componente del gruppo con le sue relative esperienze è diametralmente opposto all’altro. Il risultato, pur strizzando l’occhio a sonorità tipiche del pop rock, è difficilmente classificabile: dolce ma ruvido, onirico ma pragmatico. L’unico comune denominatore della band è il fortissimo senso di appartenenza alla provincia profonda ed il sincero rifiuto della grande città come punto di riferimento. A febbraio la band ha pubblicato il singolo “Fallin’ Down”. 

 

fonte: www.laltoparlante.it

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MASUA “Occhi chiusi” è il nuovo album del progetto solista dell’artista milanese https://www.soundcontest.com/masua-occhi-chiusi-e-il-nuovo-album-del-progetto-solista-dellartista-milanese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=masua-occhi-chiusi-e-il-nuovo-album-del-progetto-solista-dellartista-milanese Tue, 17 May 2022 15:14:48 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=55400 Otto tracce di rock, tra synth e chitarre che raccontano storie di vita, d’amore e pensieri nostalgici. Release album 13 maggio   “Occhi chiusi” è un album rock: chitarre e synth per 8 pezzi energici e moderni. La voce di Masua ci accompagna nei suoi racconti ora riflessivi, poi nostalgici, a volte quasi urlati e […]

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Otto tracce di rock, tra synth e chitarre che raccontano storie di vita, d’amore e pensieri nostalgici.

Release album 13 maggio

 

“Occhi chiusi” è un album rock: chitarre e synth per 8 pezzi energici e moderni. La voce di Masua ci accompagna nei suoi racconti ora riflessivi, poi nostalgici, a volte quasi urlati e disperati. In alcuni brani c’è spazio per l’arpeggio, nella maggior parte i riff sono quelli di un alternative-rock che si ispira sicuramente alle migliori band americane di oggi. 

“Occhi chiusi” è anche la title track del disco, l’unica in cui viene usato l’effetto sulla voce con l’auto-tune.

Le citazioni da John Fante a Freddie Hubbard e Gian Maria Volontè ci fanno conoscere un po’ meglio Masua, le sue influenze e i suoi gusti. 

 

Track by track 

 

  1. PLASTICO è l’unico brano del disco nato dal pianoforte. Un brano scritto con il forte desiderio di cambiare, adeguarsi alle situazioni, “le stagioni” come canta nel brano l’artista. Il mondo non si può forse cambiare, ma possiamo cambiare e migliorare noi. 

 

  1. FANTASMI, forse il brano più tirato del disco e tra i più lunghi. Anche qui emerge una certa voglia di cambiare, risorgere, vincere. Le batterie spingono sul pedale, le note di basso, synth e chitarra sono cupe, così come la voce, ma l’apertura del ritornello e soprattutto nello special portano l’ascoltatore a gustare di un’energia che avanza fiera e piena di speranza grazie anche ai salti di ottava che muovono la melodia.

 

  1. IL TUO CUORE BATTE LENTO è una rock-ballad. Si inizia con un arpeggio senza drumming che poi apre ad una cadenza un po’ doom. Un brano scritto su un treno vuoto che portava a Genova. Registrata in uno stato fisico di salute davvero pessimo dall’artista che però racconta che “era giusto così, era il momento giusto”.

 

  1. GIORNI UGUALI è una canzone d’amore, o meglio, il ricordo di una storia d’amore. Viene raccontata con una matrice musicale che parte da un post-grunge californiano per fondersi con melodie caratteristiche della musica italiana. La cassa dritta porta all’ingresso chitarre e synthesizer, la voce si esprime con calda nostalgia mentre il rock sostiene con groove le strofe che portano a un ritornello aperto. Partita con una semplice e un po’ malinconica chitarra acustica, si trasforma con l’elettrica in un pezzo travolgente. 

 

  1. OCCHI CHIUSI, la canzone che dà il titolo al disco è la prima scritta nel nuovo corso musicale dell’artista. Il brano forse a cui è più attaccato, scritto dopo aver conosciuto una persona importante che è ancora nella sua vita e a cui è dedicata. 

 

  1. SONO QUI rappresenta il brano un po’ più ricercato, con un ritornello che è di fatto solo alla fine nel suo loop di sensazioni.

 

  1. CHIEDI ALLA POLVERE. Il brano più lungo del disco, scritto in più tranche nelle notti dell’artista. Un pezzo omogeneo nelle sonorità al resto dei brani, ma forse più punk, quel punk new-wave che negli anni 80 ha trovato radici anche in Italia.

 

  1. CONFINI è il pezzo più vecchio: scritto nel 2019 prima dell’esplosione del covid, nasce aspettando un bus guardando l’Oceano in Portogallo. Il brano attacca chiaramente una certa politica che usa la questione  dei migranti per avere sèguito e appoggio. La ritmica di chitarra si distingue rispetto agli altri brani.

Autopoduzione

Release album: 13 maggio 2022

 

Contatti e social

Spotify: https://spoti.fi/3KXGtuJ

Facebook: https://www.facebook.com/masuamusic 

Instagram: https://www.instagram.com/masua_music/

Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=3V96I-nepao

 

BIO

Claudio Passiu, vero nome di Masua, è un artista della provincia di Milano. 

Studia la batteria fin da giovanissimo che lo porta ad apprezzare il funk e il jazz, i quali cambieranno molto il suo approccio anche nel suonare rock. Suona in maniera non costante in diverse band, finché decide di scrivere pezzi propri.  Nasce così il suo progetto personale, all’epoca chiamato Passiu Project Supertrio, dove, insieme a Davide Gangemi alla chitarra e Alberto Zucchelli al basso, registra e pubblica in modo indipendente il singolo “Dentro me” e a luglio 2018 esce anche il disco. 

Successivamente Claudio inizia a prendere lezioni di canto e scrive in poco tempo molti  brani grazie all’utilizzo della chitarra che sostituisce completamente al piano. Scopre una vera e propria nuova attitudine ed insieme alla sua nuova band lavora per quasi due anni a diversi pezzi. Cambia anche il nome del trio in MASUA (una zona del sud-ovest Sardegna) e  pubblica nuovamente il singolo “Dentro me” che farà parte di un Ep “Rumore dei sogni” registrato interamente al Frequenze Studio di Monza. 

Dopodiché la band si scioglie e MASUA non è più il nome di un gruppo, ma diventa il progetto solista di Claudio, il cui primo disco è “Occhi chiusi”, uscito a maggio 2022.

 

fonte: www.laltoparlante.it

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GIANTHEO: “Uni Verso” è il singolo dei fondatori del fenomeno GDM – Ginnastica Dinamica Militare https://www.soundcontest.com/giantheo-uni-verso-e-il-singolo-dei-fondatori-del-fenomeno-gdm-ginnastica-dinamica-militare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=giantheo-uni-verso-e-il-singolo-dei-fondatori-del-fenomeno-gdm-ginnastica-dinamica-militare Sun, 08 May 2022 16:45:34 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=55207 Una storia d’amore che esce a breve distanza da Catene, il singolo che ha inaugurato questo nuovo progetto musicale tra rock e hip hop In radio dal 6 maggio   lspirato alle sonorità del rock italiano,  Uni Verso è nato una notte di febbraio 2022 e racconta la storia di un sogno ambientato tra un […]

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Una storia d’amore che esce a breve distanza da Catene, il singolo che ha inaugurato questo nuovo progetto musicale tra rock e hip hop

In radio dal 6 maggio

 

lspirato alle sonorità del rock italiano,  Uni Verso è nato una notte di febbraio 2022 e racconta la storia di un sogno ambientato tra un classico locale Happy day’s e le immagini dell’inizio di una storia d’amore. 

Il brano arriva dopo il successo del precedente singolo – Catene – direttamente ispirato al fenomeno della Ginnastica Dinamica Militare che aveva portato il duo lontano dai palchi per alcuni anni. 

Theo e Giancarlo sono tornati a scrivere testi e musica della loro nuova produzione che attinge da un cassetto in cui, troppo a lungo, sono rimaste bozze e idee di un progetto musicale costantemente rimandato. Nonostante un’intensa attività in studio presso lo “Gne Records” al lavoro per altri artisti, il duo ha trovato solo ora la motivazione giusta per riprendere in mano il proprio percorso artistico. 

Nel nuovo album in lavorazione ci saranno pezzi hip hop, rock e dance. 

Il video di Uni Verso è stato girato appositamente in un locale che richiama lo stile USA degli anni ‘60 dal regista Mauro Cartapani. 

Edizioni musicali: Musica Viva 

Radio date: 6 maggio 2022

 

Contatti e social

www www.giantheo.com

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Instagram https://www.instagram.com/giantheo_official/

 

BIO

Nel 2003 Giancarlo Prandelli incontra Matteo Sainaghi, in arte Theo e da subito si crea un magico feeling che li porta a formare i Giantheo. 

Praticamente esordienti partecipano alla trasmissione «le Iene» su Italia1 ed entrano con il brano Tortuga nella compilations Cantatù vol.6 e Superestate latina. Vincono il Festivalshow e partecipano in tutta Italia a trasmissioni televisive e festival. 

Sono protagonisti del tour di Rtl 102.5 e ospiti del tour di Sanremo giovani. 

Terminato questo periodo entrambi si dedicano a una serie di progetti paralleli. In particolare Giancarlo Prandelli, cantante, compositore, autore, artista, polistrumentista, arrangiatore, audio engineer, programmatore e produttore discografico italiano, realizza innumerevoli produzioni e collaborazioni per artisti, tra i quali Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini, Fausto Leali, Laura Abela, Michela Coppa, Nina Morić, Blanco, e tanti altri. 

È figlio di Sergio Prandelli (già figlio del musicista Andrea Prandelli) e rappresenta tre generazioni di musicisti e produttori. 

Theo compone brani rap sin dalla fine degli anni 80, ma coltiva contemporaneamente la sua passione sportiva diventando personal trainer e laureandosi in Fisioterapia e scienze motorie. Diventa presidente e fondatore della GDM, acronimo di Ginnastica Dinamica Militare Italiana ed è autore del libro «Intelligenza Motoria».  

Negli anni ‘90 crea, insieme a Michel Altieri il Gruppo Trendist Attitude, che li porta a lavorare come performer nei migliori club Italiani ed esteri del periodo.

 

Dopo questa pausa i due decidono di riformare i Giantheo pubblicando un primo singolo dal titolo Conchiglie a cui segue Catene. Questo secondo brano in particolare nasce da un idea di Theo ed è ispirato al progetto della GDM Italiana. Il 6 maggio esce Uni Verso che precede l’album in uscita a settembre.

 

fonte: www.laltoparlante.it

 

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CARPETS & CANDLES “Sangue corrotto” è l’album di esordio della rock band dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale https://www.soundcontest.com/carpets-candles-sangue-corrotto-e-lalbum-di-esordio-della-rock-band-dove-la-musica-ha-un-ruolo-salvifico-e-di-riscatto-morale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=carpets-candles-sangue-corrotto-e-lalbum-di-esordio-della-rock-band-dove-la-musica-ha-un-ruolo-salvifico-e-di-riscatto-morale Fri, 29 Apr 2022 16:42:27 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=54956 Dieci tracce permeate di storie di vita, dall’adolescenza alla morte, dal disagio sociale all’amore, dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale.  Release album 29 aprile 2022 Sangue corrotto è il primo album dei Carpets & Candles, gruppo che da sempre lavora a brani propri, nati dalle visioni di Andrea Bruno e […]

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Dieci tracce permeate di storie di vita, dall’adolescenza alla morte, dal disagio sociale all’amore, dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale. 

Release album 29 aprile 2022

Sangue corrotto è il primo album dei Carpets & Candles, gruppo che da sempre lavora a brani propri, nati dalle visioni di Andrea Bruno e messe in musica da Marta Costacurta, Daniel Donadeo e Francesco Vocaturo. 

È stato registrato presso i Bios Music Studios tutto in presa diretta per dare quell’impulso vitale e reale all’interpretazione.

Si tratta di una selezione dei brani del gruppo, quelli catartici legati al mondo rock e alle impressioni giovanili dei 4 componenti, denominati “le quattro rose”.

Il tema del trapasso e della distruzione della morale attraversa tutto l’album. Nasce dalla voglia di rivincita, dalle ceneri di un periodo molto scuro nella storia dei suoi autori, condizionato da una serie di traumi psicologici e sociali.

I disagi che portano alla scrittura di questi brani sono il confronto con la morte e la perdita di persone stimate, il confronto con figure castranti e iperprotettive che hanno soffocato l’adolescenza, il rapporto asettico e privo di compassioni.

Il cantante e chitarrista del gruppo Andrea Bruno si è ispirato per gran parte dei testi alle proprie esperienze personali. Le musiche da parte di Marta, Francesco e Daniel, forse più celatamente, accolgono queste esperienze e le fanno loro.

 

TRACK BY TRACK 

 

1.Immoralità – Questo è il brano più hard rock dei Carpets. L’arrangiamento è in linea col carattere istintivo che ha ispirato tutto il pezzo. Non manca qualche accenno di tributo agli artisti preferiti dei quattro ragazzi. Il testo usa una semantica ambigua, carnale, pur non fermandosi al semplice significato sessuale dei termini, richiamando anche un’interrogazione alle consuetudini imposte dalla morale contemporanea. 

 

2.Luna – Questo è un inno alla pazzia. L’amore lascia traccia. Anche le tracce più oscure e istintive. Quelle profonde legate all’essere animale che abita dentro. La parte più imprevedibile, folle. Luna parla di queste tracce. Scritta al chiaro di Luna in una delle tante notti insonni. L’amore brucia. Brucia l’involucro del corpo, rimane solo la cenere e l’anima, la parte folle, dove ogni cosa è possibile.

 

3.Km – Il primo singolo estratto parla di ciò che avviene dopo la fine di una relazione: si aprono nuove possibilità, quello che era solido diventa scorrevole e mutevole.

Il contatto con la natura ricorda che la vita continua nonostante le delusioni e il tempo perduto. Continuano a ricordarti che la vita c’è e va avanti. Va avanti senza che te ne renda conto. È a quel punto che bisogna dare una svolta. Voltare pagina. Riconoscere il passato e trasformare il futuro.

 

4.Distanze – Distanze parla di un ricordo. Il ricordo di un viaggio realmente avvenuto. Il viaggio con nostalgia viene sempre in mente quando il monotono quotidiano e la vita di tutti i giorni stanno stretti. Distanze è la speranza che l’esistenza si estenda oltre i loculi anonimi in cui viviamo e cresciamo. 

 

5.Stabile – Stabile racconta della fragilità dell’essere umano. La delicatezza e la fragilità sono tutto. L’amore permette di riparare le crepe. Un attimo prima sei intero, un attimo dopo in mille pezzi come vetro. Non siamo di ferro, di marmo, non siamo così stabili come a volte ci sembra di essere. Basta pochissimo per distruggerci.

 

6.Oltremisura – Questo pezzo parla della dipendenza dal non saper essere felici. Della malattia di perfezionismo e idealismo. Quasi come una mitologica aquila per Prometeo, si nutre delle forze. Oltremisura è un urlo che cerca di colmare quel vuoto di comprensione che sembra separare coloro a cui la vita sembra riuscire senza sforzo e quelli che invece lottano ogni giorno. In Oltremisura si canta il fallimento, la volontà di ridimensionare la propria finitezza e di spingersi oltre i confini.

 

7.Pensieri gravitazionali – Questo brano racconta della voglia di speranza; è la riflessione sull’essere incastrati nella  monotonia e la volontà di romperla. 

 

8.Il cuore ti cerca – Qui si parla dell’inerzia di vivere. Trascinati da quello che accade. Senza essere veri attori del proprio presente. La vita è un film che viene girato senza che te ne renda conto. Comparsa, cameraman, attore di basso profilo. Le scene si susseguono inconsciamente. Decide qualcun altro. 

 

9.Nebbia – Questo brano parla del velo fatto di tradizioni e conformismo che copre ognuno di noi. Questa nebbia è talmente spessa che, a volte, a stento si riconosce l’altro. Non c’è più verità, tutto è appiattito dalla convenzione. Non esistono singolarità, eccezioni. Nebbia parla della fuga da un tradimento d’amore. Della falsità che si cela dietro i rapporti di facciata, mantenuti solo per la pigrizia e per la piacevole sensazione di sicurezza.

 

10.Tra le nuvole – Questo brano parla dell’estasi che il nuovo amore porta nella nostra vita. Tutto assume un nuovo colore, tutto sembra unito e in armonia. Con la stessa leggerezza si cambiano direzioni e destini. Spinte dal nuovo amore, ogni cosa è naturale. Rimane un filo di nostalgia e di consapevolezza, quel tanto per convincersi a cogliere l’attimo di energia vitale. 

Autoproduzione

Release album: 29 aprile 2022

 

SOCIAL

FACEBOOK https://www.facebook.com/CarpetsCandles

INSTAGRAM https://www.instagram.com/carpetsmusic/

YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UC-fmSnmt-wA0Wx95Mf_Hwsg/featured

 

BIO

I Carpets & Candles nascono dall’incontro di quattro storie nel 2012. Sono Marta, pulsione e battito ritmico, Francesco avvolgente basso vitale, Daniel Jack potenza e istinto e Andrea, attento manipolatore di parole. 

Nato come progetto alternativo per ognuno dei componenti, cresciuto nel tempo fino a oggi, grazie alla passione e all’amicizia fra i quattro. 

Daniel e Andrea si incontrano suonando le chitarre di una formazione hard rock: insieme iniziano a comporre pezzi inediti. Anche l’incontro tra Marta e Andrea avviene grazie alla musica, in una delle tante serate tra band. Insieme fanno diverse date tra il 2009 e il 2010 per lo più in locali milanesi e della provincia. Infine incontrano Francesco in una delle tante serate di musica. Destino vuole che il loro bassista si assenta e viene sostituito proprio da Francesco. È da quella serata che nascono i Carpets & Candles.

Il mondo di Marta è fatto di jazz, blues, rockabilly, pause e battiti a cui manca solo la parola.

Il mondo di Francesco è fatto di profonda passione, colori di delay, riverberi, nu metal e post rock, morbidamente appoggiati tra loro.

Daniel è l’hard rock, puro istinto primordiale capace di delicatezze inaspettate.

Il mondo di Andrea è dei colori di un blues senza fine, di continua e perenne lotta perché emerga solo una delle voci che gli gridano in testa. A volte nella confusione rimane solo il silenzio e parla la musica, quella che Daniel, Francesco e Marta sanno prendere, comprendere e ricolorare dando, alle orecchie di chi ascolta, la possibilità di unirsi al loro flusso.

 

Nel 2018 decidono di entrare in studio di registrazione presso il Bios Music di Solaro. Luca Liviero di Bios Production crede nelle idee dei quattro: selezionano insieme i brani, li studiano, li rifiniscono per arrivare a chiudere, dopo due anni di lavoro, il loro primo disco. L’uscita prevista per il loro album d’esordio “Sangue corrotto” è il 29 aprile 2022.

 

fonte: www.laltoparlante.it

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“Scintilla e benzina”: il nuovo singolo punk rock di Luca Sammartino tutto da ballare! https://www.soundcontest.com/scintilla-e-benzina-il-nuovo-singolo-punk-rock-di-luca-sammartino-tutto-da-ballare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=scintilla-e-benzina-il-nuovo-singolo-punk-rock-di-luca-sammartino-tutto-da-ballare Mon, 11 Apr 2022 11:14:13 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=54641 “Come un orgasmo / adrenalina!” sono i versi iniziali che riassumono l’omaggio alla musica punk racchiuso in “Scintilla e benzina”, il nuovo singolo di Luca Sammartino accompagnato da “i Fenomeni” Marco Fapani, Andrea Cattarina e Christian Anfossi. Il brano – in uscita in collaborazione con Collettivo Funk di Marcello Sutera e Clockbeats – è caratterizzato […]

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“Come un orgasmo / adrenalina!” sono i versi iniziali che riassumono l’omaggio alla musica punk racchiuso in “Scintilla e benzina”, il nuovo singolo di Luca Sammartino accompagnato da “i Fenomeni” Marco Fapani, Andrea Cattarina e Christian Anfossi.

Il brano – in uscita in collaborazione con Collettivo Funk di Marcello Sutera e Clockbeats – è caratterizzato da un sound pop punk dei primi anni ‘00 e racchiude nella figura di una ragazza la metafora di ciò che la musica punk rappresenta per il cantautore: 

“Scintilla e benzina è una ragazza che non ha bisogno di inserirsi negli schemi della società moderna per sentirsi accettata: è l’accendino acceso nelle folle di display dei telefoni ai concerti, semplicità ed orgoglio di appartenere ad una minoranza coerente con i propri valori: è tutto ciò che il punk rock ci consente di essere e di condividere” racconta Luca Sammartino.

“Scintilla e benzina” è disponibile dall’8 aprile in streaming e download su tutte le piattaforme e store online, accompagnata dal videoclip ufficiale a cura di Rock For Rookies in uscita il 15 aprile sul canale YouTube “Luca Sammartino – Rock n Roll”.

Multilink: https://distrokid.com/hyperfollow/lucasammartino/scintilla-e-benzina 

Credits

Testo di Luca Sammartino.
Musica di Luca Sammartino e Christian Anfossi.

Prodotta da Luca Sammartino e Marco Fapani.
Registrata, mixata e masterizzata da Marco “Fapo” Fapani presso “0371 Music Room” di San Martino in Strada (LO).

Musicisti:
Luca Sammartino – Voce, chitarra
Christian Anfossi – Chitarra
Andrea Cattarina – Basso
Marco Fapani – Batteria

Edizioni: Collettivo Funk di Marcello Sutera, in collaborazione con Clockbeats

ISRC: QZES82286689

Ufficio stampa: 0371 Music Press

Artwork: © Luca Sammartino
Foto e Videoclip: © Rock For Rookies

Si ringrazia la Discovery Music&Art Studio di Milano.

Luca Sammartino

Luca Sammartino è un cantautore, ufficio stampa e content creator musicale nato a Lodi il 19 luglio 1994.

La sua identità musicale trova radici nella “old school” partendo dal punk conosciuto grazie a Green Day e Ramones, passando al rock ‘n’ roll ed al folk di Chuck Berry, Elvis, Johnny Cash e Bruce Springsteen, arrivando alla musica leggera anni ‘60 e pop rock italiana (Rocky Roberts, Ligabue, Cremonini, Max Pezzali, Mirkoeilcane).

“La mia musica propone rock ‘n’ roll menù alla carta in un mondo fin troppo all you can eat: mi piace mantenere in chiave attuale il modo di fare musica di una volta, quando le canzoni erano condivisioni di storie, emozioni ed i concerti live un posto in cui ritrovarsi e condividere il nostro essere dei fenomeni unici al mondo.”

Il suo viaggio musicale inizia nel 2010 come batterista, fondando poi come frontman e autore la band pop punk RAGAS, con cui pubblica i due EP “Amore & Quant’Altro” (2014) e “I Ragazzi Fan Casino!” (2016).

Nel 2017 inizia il percorso come solista pubblicando il singolo benefico “Blu” in memoria di Giorgia Galasso, amica molisana prematuramente scomparsa: il progetto coinvolge l’intera comunità di Agnone (IS), vende più di 800 copie e raccoglie più di €9000 devoluti in beneficenza, dando vita all’associazione benefica “Amici Di Blu”.

Nel maggio 2020 torna accompagnato dalla nuova band di supporto, “i Fenomeni” (Marco Fapani alla produzione e batteria, Andrea Cattarina al basso e Christian Anfossi alla chitarra) con il nuovo singolo Che Sberla!, seguito l’anno successivo da “Farina del mio sacco”, omaggio all’omonimo disco dell’amico cantautore lodigiano Marco Fapani, “What a shame Mary Jane” e “Natale da Fenomeni”.

Quando non è sul palco o in studio, documenta il suo viaggio nella musica sui suoi canali social e lavora come ufficio stampa musicale come 0371 Music Press

Link Social – Luca Sammartino

Luca Sammartino e i Fenomeni, da sinistra: Christian Anfossi, Marco Fapani, Luca Sammartino ed Andrea Cattarina.

Instagram: https://www.instagram.com/ls.musica/
Youtube: https://www.youtube.com/lucalssammartino
Spotify: http://bit.ly/ls_spoty
Facebook: https://www.facebook.com/ls.musica.face/
Sito Ufficiale: www.lucasammartino.com 

L'articolo “Scintilla e benzina”: il nuovo singolo punk rock di Luca Sammartino tutto da ballare! proviene da Sound Contest.

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