Scopriamo news e curiosità in questa intervista
Ciao Marco, come è nata “Dal mio punto di vista”? Parlacene un po’.
Ciao a tutti. “Dal mio punto di vista” nasce per un desiderio che ho avuto di andare un po’ contro alcune regole, alcuni schemi, contro a delle strutture metriche e melodiche. Non volevo realizzare una hit, volevo solo fare delle prove e scrivere un brano diverso dai miei soliti. Un “esperimento” che però è riuscito solo riuscito per metà … “Dal mio punto di vista” nasce anche da un’immagine: essere sul punto più alto della città, lontano da tutto e da tutti; in quel posto dove i dettagli si vedono quasi impercettibili e sei solo, davanti a te, un panorama mozzafiato e non devi andare di corsa perché sei solo tu, di fianco alla persona che ami, che vuoi bene, a cui dire di “scaricare” le ansie, tutte le preoccupazioni, i problemi … Godersi la vista e “respirare aria nuova”! Il brano nasce dalla voglia di lasciare questo tipo di messaggio
Quali sono state le tue fonti di ispirazione?
Non ho mai avuto delle vere e proprie fonti di ispirazione; ho avuto parecchi riferimenti artistici, quello sì, parecchie influenze da artisti, per lo più italiani, come la Pausini, Tiziano Ferro, Giorgia, Zucchero, Elisa, Mango, Battisti, Baglioni, Battiato, … Sono sempre andato a periodi però con gli ascolti e penso funzioni così un po’ per tutti: c’è stato il periodo dei Sonhora, quello dei Pooh, di Celentano. Ho sempre preso del buono da ognuno di loro, però poi ho sempre “reinterpretato a modo mio”, sia per i miei brani e sia per le cover. Sono tutti artisti che “mi hanno visto crescere”
Domanda impegnativa: c’è un piccolo tour all’orizzonte? Dove ti si potrebbe ascoltare live?
Ebbene sì, questo mio album ha visto già un piccolo tour per locali, pub e piccole piazze del mio paese e zone limitrofe, di Roma nord. Il tour è iniziato a gennaio 2023 e, per la nuova stagione, si sta spostando anche per i teatri. Il 27 aprile 2024, ad esempio, starò al teatro Manlio di Magliano Sabina (RI) e lì, potreste ascoltarmi live
Pubblicare un nuovo album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerai facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?
Sicuramente pubblicherò altri album e altri singoli, non seguendo troppo la discografia di oggi ma “scendere un po’ a patti”, come dico sempre. Avendo molte canzoni da dover far ascoltare e molti progetti a cui associare, sicuramente ben presto uscirò con qualche altro lavoro. Ci sto già lavorando, ma preferisco al momento non “spoilerare” nulla, per dare più suspence!
Il mondo musicale indipendente italiano è in forte crescita… credi si possa tornare ai tempi in cui la musica era davvero il centro di tutto, quando c’erano veri messaggi, vere emozioni e non soltanto finzioni e prodotti confezionati a tavolino?
Come la storia, in generale, si ripete, penso ci sia un ritorno alle “vecchie fiamme”, con dei messaggi di un certo tipo! Tornare a questo passato musicale comporterebbe tornare anche ad apprezzare certi valori ormai quasi persi; comporterebbe tornare ad una società forse più “semplice” e questo significherebbe cambiare e “resettare alcune sporcature” del presente, quindi oltre al pensiero di questo salto nel tempo, da parte mia ci vedrei anche una forte speranza!
Dove ti vedi da qui a dieci anni, artisticamente parlando? Ambizioni da raggiungere o semplicemente vivere il “carpe diem”?
Dove mi vedrei tra 10 anni … bella domanda! Sicuramente, come tutti credo, vivrò quello che la vita mi offrirà e mi porrà davanti al mio cammino e questo vale sia artisticamente parlando che a livello più umano. Come dicevo prima, di progetti ne ho molti e spero di realizzarne alcuni; quindi, la mia prerogativa sarà quella di impegnarmi ed organizzarmi al meglio per fare in modo di attuare tutti i miei piani e, dalla teoria, metterli in pratica
Lasciaci un messaggio!
Potrei salutarvi con il messaggio di questo mio album (e più che messaggio, forse un consiglio): abbiate la forza di vivere la vostra propria vita come vi pare, dal vostro punto di vista, dalla vostra ottica e godervi la vostra personale panoramica. Abbiate la forza di colorare questa vista mozzafiato, come abbiamo sempre fatto da bambini! Abbiate la forza di trovare nella quotidianità di tutti i giorni un po’ di tempo e dedicarvelo! La forza di “respirare aria nuova” prima di catapultarvi nuovamente nella società e nella routine. Di affrontare i problemi prendendoli diversamente e non sempre nel modo in cui siete stati sempre abituati e forse così vi sembrerà tutto un po’ più leggero (e non dico semplice, altrimenti banalizzerei). In fondo la vita cos’è, se non un “gioco” da prendere sul serio! E seppur serio, però è sempre un gioco e purtroppo, crescendo, ci dimentichiamo di questo dono, fino a disabituarcene.