nuovo singolo Archivi - Sound Contest https://www.soundcontest.com/tag/nuovo-singolo/ Musica e altri linguaggi Wed, 10 Apr 2024 16:47:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 Alek canta il “Buio” della sua generazione https://www.soundcontest.com/alek-canta-il-buio-della-sua-generazione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alek-canta-il-buio-della-sua-generazione Wed, 10 Apr 2024 16:47:15 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=64657 “Buio”, il nuovo singolo di Alek per Gorilla Records con distribuzione Believe, è disponibile su tutte le piattaforme digitali. “Buio” è una ballad caratterizzata da un senso di intimità e delicatezza. Nel testo, la cantautrice, non ancora ventenne, parla della paura generazionale del futuro e di un’incertezza cronica che, soprattutto di questi tempi, coinvolge le […]

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“Buio”, il nuovo singolo di Alek per Gorilla Records con distribuzione Believe, è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

“Buio” è una ballad caratterizzata da un senso di intimità e delicatezza. Nel testo, la cantautrice, non ancora ventenne, parla della paura generazionale del futuro e di un’incertezza cronica che, soprattutto di questi tempi, coinvolge le persone di ogni età.

Con questo nuovo brano, in pratica, Alek prova a sconfiggere questo “buio” attraverso la musica, nella speranza che diventi un faro per lei e, magari, anche per altre persone che, come lei, si sentono smarrite.

“Se mi guardo le spalle, il futuro mi corre dietro” dice Alek nel testo che scorre sulla musica di Den, producer con cui la giovane artista ha già collaborato varie volte.

ALEK: LA BIO

Alek è una cantautrice vicentina classe 2005. La musica è sempre stata una sua passione e, dall’età di 14 anni, quando le è stata regalata la prima chitarra, ha iniziato a comporre e scrivere, scoprendo così un mezzo ideale per esprimersi che funziona anche da valvola di sfogo.

L’inizio del 2022 ha segnato il suo esordio ufficiale nel mondo della discografia: il singolo “X4”, che già nella primissima versione acustica aveva riscosso grande interesse sui social network con centinaia di migliaia di interazioni, ha ottenuto ottimi riscontri di streaming e su TikTok.

Nel corso dell’anno, poi, ha pubblicato altri tre brani: “Bambola Voodoo”, “Matita” e “Stupido Cielo” in collaborazione con Caleydo. Nel 2023 ha pubblicato i singoli “Toglimi (strati d’odio)”, “Zattera”, “Grande”, ha collaborato con Nashley in “Il meglio di me” e con il brano “Solitudine” è arrivata tra i finalisti di Area Sanremo 2023. Ha iniziato il 2024 pubblicando “Fantasmi”.

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“El Barrio te mata”, fuori il nuovo singolo di Strikkiboy https://www.soundcontest.com/el-barrio-te-mata-fuori-il-nuovo-singolo-di-strikkiboy/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=el-barrio-te-mata-fuori-il-nuovo-singolo-di-strikkiboy Wed, 10 Apr 2024 16:41:35 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=64616 “El Barrio te mata” è il titolo del nuovo singolo dell’MC romano Strikkiboy, disponibile da venerdì 29 marzo in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap. Con la produzione di Dr. Testo, “El Barrio te mata” è uno spaccato della vita nelle periferie. Luoghi senza spazio e senza tempo, dove l’artista senza elogi […]

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El Barrio te mata” è il titolo del nuovo singolo dell’MC romano Strikkiboy, disponibile da venerdì 29 marzo in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap.

Con la produzione di Dr. Testo, “El Barrio te mata” è uno spaccato della vita nelle periferie. Luoghi senza spazio e senza tempo, dove l’artista senza elogi e senza prese di posizione dipinge con le sue rime la realtà che lo circonda. Una quotidianità della strada cruda e reale. Un senso di abbandono che dimostra come in certi contesti abbandonati cambino le prospettive e i valori.

Se il quartiere da un lato ti insegna, ti fa crescere e ti forma, dall’altro ti uccide. Proprio in questi contesti abbandonati la rabbia e la voglia di riscatto ti forgiano il corpo e lo spirito, ma al contempo rischiano di metterti con le spalle al muro e imprigionarti nel quartiere stesso. Nelle barre del rap Strikkiboy trova la sua arma, con cui aspira ad una crescita personale attraverso una continua voglia di riscatto.

Il singolo è accompagnato dall’omonimo videoclip realizzato da Fralma. Suggestive immagini di contesto urban, realizzate anche con l’ausilio di un drone per le riprese aeree, fanno da sfondo al playback di Strikkiboy. Persone comuni, scorci del quartiere e auto di grossa cilindrata sono gli elementi scenici che accompagnano strofe e ritornelli.

 

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Bodhisattva, il nuovo singolo dei Romanderground tra rap e misticismo indiano https://www.soundcontest.com/bodhisattva-il-nuovo-singolo-dei-romanderground-tra-rap-e-misticismo-indiano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bodhisattva-il-nuovo-singolo-dei-romanderground-tra-rap-e-misticismo-indiano Mon, 01 Apr 2024 16:01:04 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=64536 Bodhisattva è il titolo del nuovo singolo della formazione romana Romanderground, disponibile in tutte le piattaforme digitali da venerdì 22 marzo pubblicato da Music Against the Walls. Il brano, primo singolo della band dopo la pubblicazione dell’album Palingenesi del 2023, si presenta in qualche modo come lo spin off del disco. Il titolo richiama una […]

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Bodhisattva è il titolo del nuovo singolo della formazione romana Romanderground, disponibile in tutte le piattaforme digitali da venerdì 22 marzo pubblicato da Music Against the Walls. Il brano, primo singolo della band dopo la pubblicazione dell’album Palingenesi del 2023, si presenta in qualche modo come lo spin off del disco.

Il titolo richiama una particolare figura legata alla religione buddhista. Il Bodhisattva è una persona che ha raggiunto l’Illuminazione e nonostante abbia esaurito il ciclo delle sue vite terrene, sceglie di rinunciare al nirvana e di reincarnarsi nuovamente, per tornare sulla terra con lo scopo di aiutare altri esseri umani a raggiungerlo. Una visione quella buddista e più in generale delle filosofie orientali, a cui gli MC Prisma e Mister T si sentono molto vicini, anche per le loro radici indiane. Un approccio che richiama la loro ricerca spirituale ed esoterica, volta alla formazione dello spirito.

Bodhisattva è quindi il “ritorno” dei Romanderground che dopo aver raggiunto la loro rinascita con “Palingenesi”, scelgono di tornare nel 2024 con nuova musica e nuovi contenuti. Accanto ai Romanderground tornano anche Squarta e Gabbo, produttori della traccia che consacra la collaborazione tra il gruppo e lo storico duo dei Cor Veleno. La produzione è un vero e proprio melting-pot di suoni, dove una batteria che tende a sonorità pop si contrappone ai bassi e alle trombe dal sound orientaleggiante. Ma il vero protagonista è il suono campionato del “throat singing”, tecnica di canto e meditazione eseguita dai monaci tibetani, attorno al quale è costruita tutta la produzione musicale. In questa esplosione di suoni, allo stesso tempo mistici e contemporanei, Prisma e Mister T si muovono con leggerezza e incisività alternando diverse metriche e flussi, tra momenti rappati e melodie cantate e sottolineando ancora una volta il significato profondo e l’importanza della musica nelle loro vite. A completare l’opera, non mancano gli scratch di DJ Snifta, tra una strofa e l’altra dei due MC, come una presa di coscienza, prima di intraprendere una nuova azione.

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I Fiori di Cadillac raccontano un amore tossico in “Claudia” https://www.soundcontest.com/i-fiori-di-cadillac-raccontano-un-amore-tossico-in-claudia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=i-fiori-di-cadillac-raccontano-un-amore-tossico-in-claudia Sat, 23 Mar 2024 16:16:39 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=64454 È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Claudia”, il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac per Boc Music Group con distribuzione Altafonte. La nuova canzone del duo salernitano composto da Luigi Salvio e Valerio Vicinanza è costruita su un “dialogo” tra voce e pianoforte con pochi interventi del produttore musicale Frank Sativa che vanno a valorizzare […]

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È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Claudia”, il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac per Boc Music Group con distribuzione Altafonte.

La nuova canzone del duo salernitano composto da Luigi Salvio e Valerio Vicinanza è costruita su un “dialogo” tra voce e pianoforte con pochi interventi del produttore musicale Frank Sativa che vanno a valorizzare l’atmosfera intima che caratterizza il brano.

Così i due artisti raccontano la loro nuova canzone: “Una storia sbagliata è come un monumento innalzato a falsi eroi. ‘Claudia’ è un brano che racconta la storia di due persone che, insieme, non fanno altro che farsi del male, in un amore tossico che si auto-distrugge. Si può anche crescere insieme ma non tutto va sempre per il meglio, a volte le strade si fanno complicate e si finisce per tradire se stessi.
Nel testo c’è l’immagine vivida e colorata di quel parcheggio di quartiere dove ciascuno di noi ha toccato un pallone da piccolo (e che abbiamo scelto per la copertina del brano) ma che lascia spazio, improvvisamente, al buio e all’orrore: adolescenti, adulti, a cui non bastano più le ginocchia sbucciate per sentirsi vivi… Entrambi i protagonisti della storia, alla fine, però riescono a salvarsi, ognuno a modo proprio. Claudia, per esempio, aspetta un figlio, si è salvata e attraverso di lei la vita continua…
”.

CHI SONO I FIORI DI CADILLAC

I FIORI DI CADILLAC nascono nel 2010 a Salerno come trio ma attualmente sono un duo composto da Luigi Salvio (1986) e Valerio Vicinanza (1988). Il nome d’arte è ispirato a Cadillac Sur Garonne, un paesino francese dove, durante il regime filo-nazista di Vichy, sono state sepolte più di quattromila persone ritenute “diverse”, pazzi per alcuni, fiori rari per la band che a loro, come a tutte le persone che custodiscono preziose diversità, dedica il proprio nome.

La musica dei Fiori di Cadillac è prodotta attraverso un pianoforte, suoni sintetizzati, una chitarra e una batteria. Sul finire del 2013 il gruppo pubblica l’album d’esordio, “Cartoline”, al quale segue un lungo tour in club e festival nazionali. Nel 2017 comincia il lavoro di stesura del nuovo album insieme a Giulio Ragno Favero. Al disco, composto da 9 tracce, collabora anche Andrea Suriani che affianca Favero nella produzione e nel missaggio.

In questo periodo i Fiori di Cadillac firmano per INRI che, nei primi mesi del 2020, pubblica il loro secondo album, “Fuori dalla storia”. Archiviato presto il disco a causa dell’emergenza Covid, il duo, dopo un periodo di pausa, inizia a produrre nuovi brani sotto la direzione artistica di Frank Sativa e si rifà vivo ufficialmente nel 2023 per poi pubblicare nuova musica con continuità nel 2024.

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Un inno alla guarigione di se stessi: Thea Crudi presenta “Nordic Sages” https://www.soundcontest.com/un-inno-alla-guarigione-di-se-stessi-thea-crudi-presenta-nordic-sages/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=un-inno-alla-guarigione-di-se-stessi-thea-crudi-presenta-nordic-sages Sun, 21 Jan 2024 18:38:19 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=63637 La cantante spirituale Thea Crudi presenta il nuovo singolo Nordic Sages, pubblicato il 12 gennaio con INRI classic e distribuito su tutte le maggiori piattaforme digitali. Il brano è frutto dell’incontro della cantante con il produttore Cristian Bonato e il violinista Federico Mecozzi, noto per le sue collaborazioni con Ludovico Einaudi. Stavolta Thea Crudi trae […]

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La cantante spirituale Thea Crudi presenta il nuovo singolo Nordic Sages, pubblicato il 12 gennaio con INRI classic e distribuito su tutte le maggiori piattaforme digitali. Il brano è frutto dell’incontro della cantante con il produttore Cristian Bonato e il violinista Federico Mecozzi, noto per le sue collaborazioni con Ludovico Einaudi.

Stavolta Thea Crudi trae ispirazione dalle sue origini finlandesi e dedica il singolo agli antenati: “La connessione con il Nord Europa ha sempre accompagnato la mia vita e sento un forte legame con la sapienza e le forme di spiritualità di quei luoghi. Nordic Sages è un omaggio agli Sciamani del Nord Europa e più ampiamente agli Antenati di tutti quanti noi che stiamo abitando su questo pianeta”.

Il testo del brano racchiude la richiesta di guarigione che ogni antenato porge ai suoi posteri: guarigione dalle paure, dalle negatività, dai traumi, per compiere quel passo successivo in grado di nutrire tutta la linea familiare e aiutare anche chi verrà dopo a superare i propri limiti. E in questo messaggio il ruolo della Donna è centrale.

 

“In un momento di forte polemica e problemi che riguardano la considerazione della donna nel 2023, questo brano vuole evidenziare il rapporto della donna con il divino, con la dimensione cosmica della vita”, spiega la cantante. “La donna, dalla notte dei tempi, è vista come un portale di connessione tra l’individuo e l’universo. Non deve avere paura di scoprire la propria spiritualità, fatta di intuito e visioni, ma anzi deve avere sete di nutrire quella parte di sé, perché la porta a stare bene, a essere più coerente con il Grande Mistero di cui è portatrice, per aprire le proprie ali e volare indipendente.”

Thea Crudi si fa dunque interprete di un invito potente rivolto a tutte le donne, per aprire le proprie ali e avere il coraggio di essere quello che sono, senza paura di scoprire e mostrare al mondo la propria essenza e la propria saggezza.

CHI È THEA CRUDI

Thea Crudi, cantante spirituale di origini italo-finlandesi, è la più affermata interprete di Mantra in sanscrito in Italia. Da oltre dieci anni diffonde in tutto il mondo il potere terapeutico della musica attraverso concerti spirituali, seminari e ritiri.

Dopo gli anni della formazione jazzistica internazionale tra Pesaro e Amsterdam e della specializzazione in canto Sindhenan e danze della tradizione Gamelan sull’isola di Giava, Thea Crudi ha approfondito lo studio dei Mantra in sanscrito e dell’antica filosofia indiana, decidendo di trasformare la sua voce in uno strumento musicale spirituale e terapeutico.

Nel corso della sua carriera, si è esibita negli Stati Uniti d’America e in India in concerti davanti a migliaia di persone, invitata da importanti maestri internazionali, tra cui l’indiano Bhakti Charu Swami Maharaj. Tra le collaborazioni più prestigiose, spicca quella con il brand di moda Vivienne Westwood, per il quale la cantante si è esibita in concerti spirituali a New York, Los Angeles, Londra, Parigi e Milano. La sua musica è stata inoltre selezionata come colonna sonora per i film “Il Fascino dell’Impossibile” (2015) del regista Silvano Agosti e “Choose Love” (2018) del regista Thomas Torelli.

Thea Crudi ha inciso quattro album (“Mantra Yoga” 2015, “Guru Mantra” 2016, “Vaikuntha Mantra” 2018, “Divine Mantras” 2020) e due singoli (“Babaji” 2023, “Nordic Sages” 2024). È inoltre autrice dei libri “La Conoscenza Spirituale dello Yoga” (OM Edizioni, 2020), “Il Suono dello Yoga” (GDL Edizioni, 2023) e ha scritto articoli per riviste olistiche nazionali e mensili di medicina alternativa.

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Esce “(Let’s go to) DISCO” degli Adika Pongo feat. Leroy Gomez https://www.soundcontest.com/esce-lets-go-to-disco-degli-adika-pongo-feat-leroy-gomez/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=esce-lets-go-to-disco-degli-adika-pongo-feat-leroy-gomez Sun, 21 Jan 2024 18:05:13 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=63621 Leroy Gomez, icona della Disco Music anni 70/80, a 73 anni, torna in pista con il singolo “(Let’s go to) DISCO” trascinato dall’entusiasmo degli Adika Pongo, ad oggi, considerati la massima espressione “Disco-Funky-Soul” italiana. Un chiaro omaggio alla Disco Music degli anni 70/80 con ritmiche moderne e accattivanti: questo è in sintesi il nuovo singolo […]

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Leroy Gomez, icona della Disco Music anni 70/80, a 73 anni, torna in pista con il singolo “(Let’s go to) DISCO” trascinato dall’entusiasmo degli Adika Pongo, ad oggi, considerati la massima espressione “Disco-Funky-Soul” italiana.

Un chiaro omaggio alla Disco Music degli anni 70/80 con ritmiche moderne e accattivanti: questo è in sintesi il nuovo singolo degli Adika Pongo. Ospite d’eccezione in uno strepitoso duetto con la cantante della band Ms. Francy, il performer americano Leroy Gomez, famoso in tutto il mondo per essere stato la voce dei Santa Esmeralda (sue le Hit “Don’t let me be misunderstood”, “You are my everything”, “Gloria” e tante altre). In uscita venerdì 19 gennaio, “(Let’s go to) DISCO” sarà disponibile sulle principali piattaforme digitali.

Il brano esce a due anni da “Touch My Heart”, altro brano “Disco” e divenuto successo internazionale, con ospite il famoso cantante americano D-Train. L’etichetta discografica è l’inglese Expansion Records (annoverata tra le più importanti label di musica Soul/R&B del mondo) che ha gli Adika Pongo come unica band italiana del suo catalogo dal 2011.

Il brano, scritto dai produttori Costantino Ladisa e Alessandro Benedetti, da Francesca Silvi in arte Ms. Francy e lo stesso Leroy Gomez, era originariamente in italiano per omaggiare non solo un genere musicale (la Disco Music) ma anche la DISCO (intesa come luogo di aggregazione senza distinzione sociale) ed il DISCO (il vinile, che sta tornando prepotentemente di moda come oggetto da collezione). Presentato come duetto rap è stato poi riadattato nella versione inglese sia nella parte musicale sia nel rap stesso grazie alla collaborazione con il Dj e Rapper Papaceccio (alias Francesco Maria Crudele) e riscritto da Leroy Gomez stesso che lo ha voluto interpretare dimostrando doti vocali indiscusse.

Registrato a Roma (e magistralmente missato negli studi Mulino Recordings da Francesco Luzzi e masterizzato a Los Angeles da Harrison Long presso gli Off Trail Studios), il brano ha tutte le carte in regola per essere ballato e suonato in tutto il mondo.

Gli Adika Pongo hanno pubblicato per Expansion Records “Groovin Up!” il loro primo album nel 2011 a cui sono susseguiti diversi singoli. I loro brani sono ancora oggi suonati nelle radio dall’Inghilterra al Brasile e al Giappone, passando per USA, Francia, Belgio, Germania, Olanda, Cile, Nigeria e tante altre. Hanno raggiunto i primi posti della UK SOUL CHART e hanno avuto entusiastiche recensioni su molti magazine internazionali.

Intensa la loro attività live che li vede protagonisti delle notti dance romane e nei locali e piazze di tutta Italia.

Biografia

La band nasce a Roma nel 1993 fondata da Niccolò Fabi che ha poi intrapreso la carriera da solista. Del nucleo originario fanno ancora parte il bassista Alessandro Benedetti e il sassofonista Costantino Ladisa.

La storia del gruppo è fatta di numerose esibizioni dal vivo e collaborazioni, da Mike Francis, Alan Sorrenti, Leroy Gomez Santa Esmeralda, Norma Jean Wright, Luci Martin e Alfa Anderson (voci originali degli Chic) fino al grande Lionel Richie che alla fine della loro esibizione esclamò dal palco “This band is absolutely amazing!”.

Gli Adika Pongo, con circa cento date l’anno in tutta Italia, sono diventati i portabandiera della soul-disco, un genere musicale portato in auge da gruppi come Chic, Earth Wind & Fire e Kool & The Gang. Le esibizioni sono un misto di buona musica, energia e divertimento in grado di coinvolgere il pubblico. Si sono esibiti in tutta Europa, dall’Inghilterra al Belgio, all’Ungheria fino a Tenerife.

Nel 2004 sono stati resident band di Radio Dimensione Suono nell’ambito del Tour dei Pirati (oltre due mesi in giro per 42 citta’ italiane), nel 2006 si sono esibiti a Lisbona davanti a diecimila persone in occasione di un evento live dedicato alla Disco Music a cui hanno partecipato anche i Kool & The Gang. Dal 2009 al 2011 sono stati resident band delle domeniche del famoso club romano ‘The Place’. Si esibiscono tuttora nei migliori locali della Capitale e d’Italia.

La band è composta da Alessandro Benedetti al basso, Costantino Ladisa al sax, Andrea Merli alla batteria, Alessio Scialò alle tastiere, l’argentino Pablo Oliver alle percussioni, Alberto Lombardi alla chitarra e dalla lead vocalist Ms. Francy, dalla indiscutibile voce e presenza scenica.

Ms. Francy ha iniziato la carriera di cantante molto giovane, parallelamente alla sua attività di modella (ha sfilato per Fendi, Cavalli, Balestra, Gattinoni, Roccobarocco) ed è la cantante della band da quasi vent’anni.

Contatti:

Info per radio, stampa e TV: segreteria@top1communication.eu

Stefania Schintu: +39 347 0082416 • Giovanni Spinosa: +39 346 3174617

ADIKA PONGO on the web

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Il debutto di ALBASAX con «Mi volevi affondare» https://www.soundcontest.com/il-debutto-di-albasax-con-mi-volevi-affondare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-debutto-di-albasax-con-mi-volevi-affondare Fri, 24 Mar 2023 18:54:12 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=59923 IL SOGNO E L’OSSESSIONE DI ALBASAX Il cantautore, polistrumentista e performer romano Albasax, debutta il 21 marzo con un singolo dalle sonorità elettro-pop, che racconta come si reagisce alla fine di un amore.  «La musica? Per me è un’ossessione, ma anche uno strumento per esplorare me stesso e la vita». Roma. Esterno-notte. È quasi buio sulla città. […]

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IL SOGNO E L’OSSESSIONE DI ALBASAX

Il cantautore, polistrumentista e performer romano Albasax, debutta il 21 marzo con un singolo dalle sonorità elettro-pop, che racconta come si reagisce alla fine di un amore.  «La musica? Per me è un’ossessione, ma anche uno strumento per esplorare me stesso e la vita».

Roma. Esterno-notte. È quasi buio sulla città. Un’auto di grossa cilindrata con i vetri scuri arriva all’Eur e si ferma davanti al Palazzetto dello Sport immerso in un silenzio surreale. Si aprono gli sportelli, scendono un ragazzo e una ragazza. Nel parcheggio deserto inizia a suonare un sassofono, la musica sale, vibra nell’aria sulle note di «Mi volevi affondare», il primo singolo di Albasax, all’anagrafe Daniele Dominici, in uscita su Spotify e ovunque, il 21 marzo. Il cantautore e polistrumentista romano canta la delusione e l’amarezza per un amore finito. Urla tutta la sua rabbia per una storia che è stata e adesso non è più, e lo fa nell’unico modo che conosce: con la musica, con le parole, con le immagini del videoclip diretto da Armando Cattarinich, sintesi di una relazione complicata ormai finita. Quando il gioco si fa doloroso, si sa, le anime vive reagiscono per non affondare nel mare delle incomprensioni, nell’abisso dell’incomunicabilità. Sulla spiaggia, al tramonto, i due amanti si danno le spalle, l’amore tra loro si è esaurito, ognuno va per la sua strada. Cosa rimane? Il mare da contemplare, le onde che si rincorrono una dietro l’altra, si inseguono e poi si infrangono sulla battigia. Un’immagine che è metafora dello struggimento interiore per la fine di un sentimento. Chi sognava una vita a due resta deluso perché le anime si incontrano, si scelgono, si amano di un sentimento destinato a finire. A che serve il sogno se è figlio della casualità? Se lo chiede Albasax, cresciuto sul litorale laziale bagnato da quel mare, fonte di ogni ispirazione. L’artista, cresciuto a pane e conservatorio (quello di Santa Cecilia di Roma, dove si è laureato), crede nell’arte come strumento potentissimo per curare le ferite interiori e capace di trasformare l’essere umano nel profondo.

«Con la mia musica, con questa canzone in particolare, voglio lanciare un messaggio di speranza», spiega Albasax. «Nei momenti più bui, nella notte fonda delle nostre vite, quando ci sentiamo spenti e tutto sembra senza senso, c’è un modo per tornare a splendere, c’è sempre un sole pronto a sorgere. Dove? Dentro di noi. Basta guardarsi dentro, ascoltarsi, respirare e continuare a vivere. Lo dico chiaramente nel brano: “Mi volevi affondare… Ma non ci riuscirai mai, ora mi vedrai brillare”». Parole e musica sono un binomio impareggiabile per fermare il tempo e superare un evento traumatico. Può esserci catarsi attraverso una canzone? Sì. E così Albasax, che si nascondeva dietro gli occhiali scuri, la tuta fluorescente e il sassofono, ha imparato a essere semplicemente sé stesso e il brano «Mi volevi affondare» ne è la dimostrazione. Le sonorità electro-pop e dance, che strizzano l’occhio al rock, raccontano di una musica che è osmosi di sonorità in perfetto equilibrio, il tutto veicolato dalle sue abilità da virtuoso del sassofono. A chiudere il cerchio c’è la performance, aspetto che Albasax cura da sempre nei suoi show. La tuta a led che indossa e con cui si esibisce, l’ha ideata e progettata insieme a sua madre, ed è espressione del suo spirito visionario non senza un pizzico di follia che anima i suoi concerti live, autentici eventi multisensoriali dove fare un’esperienza emozionale e immersiva.

«La musica è un’ossessione per me. Fin da piccolo ho vissuto sulla magia di sette note che messe insieme compongono melodie, aprono porte, mondi sconosciuti, dimensioni nuove. Il suono come strumento per esplorare sé stessi e la vita», spiega Albasax parlando di ispirazione e magia. «Il talento? In un mondo dove tutto corre troppo velocemente, le persone che hanno talento spesso non sono viste, riconosciute. Come fare per non mollare? Essere ossessionati dalla musica. Fare dell’ossessione una sorta di missione e perseguirla con tenacia, volontà, determinazione. Per me è del tutto naturale perché la musica è urgenza espressiva», sottolinea il cantautore, che ha scritto il singolo di debutto insieme al suo produttore Federico Paciotti che dice di lui:

“Ho notato subito Albasax dal primo momento che l’ho incontrato, per la sua forte personalità artistica. Trovo molto all’avanguardia la sua visione della musica insieme alla forza della sua immagine, uno show a 360 gradi. Ha un timbro vocale unico che entra nel cuore di chi lo ascolta!”

Forte di punti di riferimento musicali che vanno da Lady Gaga a Ed Sheeran, da Ligabue a Vasco e Ultimo, Albasax si considera un artista a tutto tondo completamente posseduto da una divinità che ha un nome femminile: MUSICA.

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IO LIBERA il singolo di Mariana dedicato alle donne, in uscita il 3 aprile https://www.soundcontest.com/io-libera-il-singolo-di-mariana-dedicato-alle-donne-in-uscita-il-3-aprile/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=io-libera-il-singolo-di-mariana-dedicato-alle-donne-in-uscita-il-3-aprile Sun, 26 Feb 2023 12:31:03 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=59589 Un brano per le donne vittime di violenza ispirato alla storia di Ana Cristina Martins Araujo. Composto e prodotto da Fabio Urbani e interpretato da Mariana.    Dal 3 aprile sarà disponibile nei digital store e piattaforme di streaming, “IO LIBERA” un brano interpretato da Mariana, scritto dal pianista e arrangiatore Fabio Urbani, che ha […]

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Un brano per le donne vittime di violenza ispirato alla storia di Ana Cristina Martins Araujo. Composto e prodotto da Fabio Urbani e interpretato da Mariana. 

 

Dal 3 aprile sarà disponibile nei digital store e piattaforme di streaming, “IO LIBERA” un brano interpretato da Mariana, scritto dal pianista e arrangiatore Fabio Urbani, che ha collaborato con molti artisti tra cui Rodolfo Laganà e Arnoldo Foà, e pianista storico di Rita Pavone.

IO LIBERA” (F&Ulabel / Effelabelproductions) è una canzone che parla di rinascita e coraggio. È la storia di una donna che ha trovato la forza, e in un certo senso la fortuna, di risollevarsi e riemergere da una storia di violenza. Purtroppo, al contrario, troppe donne spesso spariscono senza aver alcuna voce per poter gridare al mondo la loro sofferenza e, ancor più tragicamente, spesso quella voce diventa silenzio di morte.

Il brano, arrangiato dal M° Fabio Urbani, risulta una miscela tra atmosfere vintage e sonorità più attuali che richiama, soprattutto nella ritmica, il sound degli anni ‘80. La voce limpida e grintosa di Mariana si presta ad interpretare con profondità la storia ed arrivare al cuore dell’ascoltatore.

«“IO LIBERA” è dedicata ad Ana Cristina Martins Araujo, vittima di violenza domestica, e ispirata alla sua storia –  spiega il compositore e produttore Fabio UrbaniPer descriverla vorrei riprendere una citazione della stessa Ana Cristina, tratta da una sua tesi di lavoro proprio sul tema della violenza sulle donne».

«Trovare il coraggio di cambiare, è la cosa più giusta che ho fatto nella mia vita, sia per me che per mia figlia. Mi ha cambiato la vita in tutto, sono più serena, più donna e più viva. Sto imparando a vivere con una figlia che amo tanto e sono tornata ad avere un rapporto felice anche con i miei genitori, che mi danno un grande sostegno».
Ana Cristina Martins Araujo

Il progetto, vuole contribuire a mantenere viva l’attenzione sul messaggio “no violenza sulle donne” ogni giorno, con la speranza che “IO LIBERA” possa diventare un coro unanime.

Chi è MARIANA – Nata nel 1985 a Tivoli, Mariana, all’anagrafe Mariana Giosuè, muove i primi passi nella musica già in tenera età, studiando e formandosi al Circolo Filarmonico Diana con il Maestro Diego Zulian. Nel 2000 inizia un percorso di canto lirico con la M° Maria Domenica Puggioni. Collabora in veste di interprete e corista per numerose produzioni, e suona in tutta Italia con diverse formazioni, tra cui l’Orchestra Spettacolo Shaker’s e Buonenote. Collabora con il M° Fabio Urbani della F&ULabel con cui pubblica “IO LIBERA”, progetto per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.

Chi è FABIO URBANI – Nato nel 1975 a Tivoli, collabora come pianista e crooner con molti artisti già da giovanissimo. Tra questi Arnoldo Foà, Flavio Bucci, Glauco Onorato, Rodolfo Laganà ed altri. Si diploma, con il massimo dei voti più lode, al Conservatorio Morlacchi di Perugia. Collabora con le edizioni Domani Musica componendo le musiche per diversi programmi RAI. Dal 1996 è pianista di Rita Pavone, con la quale si è esibito per centinaia di concerti in tutto il mondo e in importanti tournee teatrali come “La mia Favola Infinita”. Ha composto “Notturno d’amore” produzione pianistica originale, registrata allo Steinway & Sons Atelier di Losanna, che lo ha portato a viaggiare tra Italia, Svizzera e Stati Uniti dove ha ottenuto ottimi riscontri. Intervistato dal soprano Anna Singer nella famosa radio WQED in Pennsylvania, dove ha ottenuto un buon successo di ascolto e gradimento.

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Marc, il nuovo singolo “Baby You Need Me” https://www.soundcontest.com/marc-il-nuovo-singolo-baby-you-need-me/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=marc-il-nuovo-singolo-baby-you-need-me Mon, 19 Dec 2022 13:40:04 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=58942 Marc, il nuovo singolo “Baby You Need Me” feat. Macy Gray, curiosa sperimentazione multiforme “Baby You Need Me” è il nuovo singolo di Marc, cantautore precedentemente noto come Mark Cucchelli, per l’occasione accompagnato da Macy Gray. Il brano si muove in un mood inedito per il giovane artista che, dopo una prima fase del percorso […]

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Marc, il nuovo singolo “Baby You Need Me” feat. Macy Gray, curiosa sperimentazione multiforme

“Baby You Need Me” è il nuovo singolo di Marc, cantautore precedentemente noto come Mark Cucchelli, per l’occasione accompagnato da Macy Gray.

Il brano si muove in un mood inedito per il giovane artista che, dopo una prima fase del percorso dedicata a un approfondito studio classico e vocale, sfodera una prestazione maiuscola, mettendosi al servizio di un progetto fresco, moderno e dal forte respiro internazionale.

“’Baby You Need Me’ si avvicina al mio nuovo mondo musicale, ma anche a quello di Macy Gray. È una canzone pop funk con delle sonorità del tutto attuali, ma al contempo ricorda molto anche agli anni ‘90.”

Per Marc il 2022 rappresenta una svolta artistica legata alla scoperta di un’attitudine più contemporanea, che nel 2023 si svilupperà ulteriormente.

Baby You Need Me, infatti, è un brano in cui si avverte un cambio di rotta, un pezzo che mette in risalto una divertente vocazione post estiva.

Il singolo è accompagnato da un videoclip girato al Caribe Bay di Jesolo e che vede un cameo dell’ex Miss Italia Denny Mendez e la straordinaria partecipazione di Ilenia De Sena.

Da dove nasce l’esigenza di cambiare stile musicale?

L’esigenza nasce da una nuova consapevolezza. Avevo bisogno di potermi esprimere con un vestito che potesse star bene con vari e differenti accessori. Il crossover tende a un tipo di musica che sentivo troppo ripetitivo. Io in questo momento sentivo il bisogno di esprimere anche con una maggiore leggerezza questi tipi si sentimenti.

Qual e l’aspetto del crossover che più ti andava stretto?

Semplicemente ho capito che era il momento di cambiare direzione. Il crossover è un genere stupendo che ancora mi porto nel cuore, è un mondo che regala tantissimo a chi lo ascolta, ma soprattutto a chi lo fa. Però al momento il mio lato artistico necessita di altro.

Con il nuovo singolo credi di aver raggiunto quella che chiamano maturità artistica oppure rappresenta soltanto una fase del tuo percorso?

In questo momento sono in una fase evolutiva del percorso. Per me maturità significa giungere al termine di un percorso, un concetto che è lontanissimo da me. Vorrei continuare a essere curioso di provare e sperimentare suoni nuovi e idee musicali speciali.

Prima di collaborare con Macy Gray, apprezzavi la sua musica?

Ho scoperto Macy Gray da piccolo, con il primo film di Spiderman di Sam Raimi. Lei interpretava il brano My Nutmeg Phantasy. Da quel momento ho sempre cercato di scoprire qualcosa in più su di lei. Nonostante avessi 6 o 7 anni ero curioso e, non essendoci YouTube o Spotify, inizialmente non è stato facile. Ho sempre apprezzato la sua musica. Il suo approccio mi ha spinto ad approfondire la mia passione.

Quali sono i punti di contatto tra le vostre idee d’arte?

Io e Macy abbiamo imparato a fregarcene dei giudizi degli altri. Ci piace goderci il momento, senza pensare troppo alle conseguenze. È un approccio che il pubblico apprezza ed entrambi ne siamo fortemente convinti.

Con la tua musica hai cantato in diverse situazioni importanti. C’è un’esibizione che porti nel cuore?

Attualmente ti direi la sedicesima edizione del Minturno Musica Estate, un evento nel quale ho avuto la possibilità di esibirmi insieme a grandi artisti della musica italiana. Precedentemente ho potuto confrontarmi con loro anche al Premio dedicato a Gianni Ravera a Tolentino, ma allora avevo una maturità diversa.

Quale significato dai all’espressione ‘contaminazione musicale’?

Contaminare per me significa aggiungere spezie. Io sono sempre stato abbastanza poliedrico come gusti musicali. Mi è sempre piaciuto esplorare tra generi e sonorità, creando brani anche palesemente diversi tra loro. Sono in una fase in cui tutto questo mi sta riuscendo piuttosto bene e i risultati si vedranno anche prossimamente.

Qual e l’aspetto della fruizione musicale in streaming che non ti piace?

Non mi piace che i numeri siano costantemente visibili. Ormai pare si dia importanza soltanto ai risultati in termini di numero di ascolti. Questo porta a una distorsione che potrebbe portare il pubblico a snobbare certi artisti solamente a causa di valori non in linea con la qualità che esprimono.

Mancano due mesi al Festival di Sanremo. C’è una canzone della storia della rassegna che vorresti aver cantato?

Difficile scegliere soltanto un pezzo… Di primo acchito direi… “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni e “La genesi del tuo colore” di Irama. Questi sono i 2 brani di Sanremo che ultimamente ascolto di più. Poi apprezzo anche “L’Uomo Volante” di Marco Masini, ma è davvero difficile selezionare solo qualche brano. Sanremo ci ha regalato talmente tanta musica bella… Un giorno, poi, mi piacerebbe salire su quel palco…

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Il nuovo singolo di Susanna Reppucci “Lascio la luce accesa” in uscita il 25 novembre https://www.soundcontest.com/il-nuovo-singolo-di-susanna-reppucci-lascio-la-luce-accesa-in-uscita-il-25-novembre/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-nuovo-singolo-di-susanna-reppucci-lascio-la-luce-accesa-in-uscita-il-25-novembre Fri, 25 Nov 2022 16:34:01 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=58533 Venerdì 25 novembre esce il primo singolo ufficiale della cantautrice Susanna Reppucci, dal titolo “Lascio la luce accesa”. La data, scelta per la pubblicazione, non è casuale: coincide infatti con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, perché questo brano porta con sé un segno di speranza. “Non aver paura del buio lascio la […]

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Venerdì 25 novembre esce il primo singolo ufficiale della cantautrice Susanna Reppucci, dal titolo “Lascio la luce accesa”.

La data, scelta per la pubblicazione, non è casuale: coincide infatti con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, perché questo brano porta con sé un segno di speranza. Non aver paura del buio lascio la luce accesa, Che se vuoi camminare io non ti lascio sola”. Il brano è stato, inoltre, scelto come colonna sonora del cortometraggio con la regia di Luca Guardabascio, per Cinema Sociale99, tratto dal libro omonimo “Per averci creduto. Quando il perverso è chi ti cura” scritto dalla psicoterapeuta Sandra Pagliuca, protagonista della vicenda autobiografica e che ne ha curato anche la versione cinematografica. Il corto è un manifesto contro ogni forma di violenza che ben si lega al brano della cantautrice campana.

Classe’99, di sangue napoletano, Susanna Reppucci si appassiona, sin da subito, a tutto ciò che è Arte. Il suo strumento è la chitarra che sente come il prolungamento del proprio corpo che “vibra, sussurra, urla, danza” con lei e a cui aggiunge la voce, per emozionare ed emozionarsi.

I testi che racconta sono storie di persone vere incontrate, sfiorate; dei loro sguardi, dei gesti trasposti in musica. Susanna, nel 2019, ha conseguito il diploma come autore di testi al CET di Mogol e ad ottobre del 2022 si è laureata al triennio di “Chitarra pop/rock” al Conservatorio Di Musica “G.Martucci” di Salerno.

“Lascio la luce accesa” è scritta e prodotta da Susanna Reppucci ed anticipa l’EP “Ginestra”, che uscirà il mese prossimo. All’arrangiamento del singolo, scritto dalla cantautrice campana, hanno collaborato Manù Squillante e Nello Gaudiello (DRAHTE studio).

Line Up

Voce: Susanna Reppucci

Chitarre: Susanna Reppucci e Claudio Turner

Piano: Manù Squillante

Archi: Elisa Cimmelli

Credits:

Registrazioni, mix e master presso il DRAHTE studio di Nello Gaudiello.

Arrangiamento di Susanna Reppucci, Manù Squillante e Nello Gaudiello

Contatti:

Info per radio, stampa e TV: segreteria@top1communication.eu

Stefania Schintu: +39 347 0082416

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