Si intitola a A Circle of Pain – Un cerchio di dolore – il nuovo EP degli Ordalia, giovane band Metalcore della provincia brianzola.
Un album che suona duro, senza mezzi termini, sin dalle prime note, martellante come un dolore atroce che può essere inflitto alla nostra anima e che costantemente torna a stilettare la nostra carne.
Un progetto fondamentalmente dark e dalle forti connotazioni Metal, con richiami a storie e miti di origine epica, eruttate come un vulcano in piena: come magma sonoro che investe l’ascoltatore. Tambureggianti contraccolpi e riff di armi in costante lotta (ad esempio in Beyond The Grave), che poi sfociano nel sordo tintinnio della morte.
Un’epopea da “Signore degli Anelli” che gli Ordalia realizzano fluidamente, brano dopo brano, con un copione strutturato ed un impianto “scenico” ben definito. A tratti con minore originalità musicale, ma lungo le 8 tracce con una Storia “forte” da raccontare.
Un album, quindi, impegnativo sotto tanti punti di vista, che non può limitarsi all’ascolto di un singolo brano, ma che necessita del giusto tempo per potersi godere l’intero percorso narrativo.
GLI ORDALIA SONO:
Enrico Bozzolan – Vocals
Youssef Ouardani – Rhythm Guitar
Matteo Marchetti – Lead Guitar
Davide Mancuso – Bass
Lorenzo Guastoni – Drums