La voce ed il carisma del leggendario Bob Dylan daranno il via ad una edizione veramente speciale, quella che “soffia” sulle 50 candeline del festival Jazz più importante e longevo d’Italia. Un concerto “Phone Free Show”che permetterà al pubblico di immergersi ancor di più nella magia dello spettacolo di presentazione dell’album “Rough And Rowdy Ways”.
A partire dal 7 luglio, all’Arena Santa Giuliana si alterneranno tanti grandi nomi della scena musicale internazionale ed italiana: la leggiadra e colorata arte di Mika, eclettico artista, songwriter di temi accattivanti e trascinante performer, ma anche giudice di Talent, conduttore, presentatore, showman.
Ed ecco i Grandi del jazz: Herbie Hancock, icona della musica degli ultimi sessant’anni, che ha attraversato – da protagonista – generi e mode come performer, compositore, arrangiatore, produttore, scopritore di talenti, inventore di nuove tendenze ed influencer per più di una generazione di musicisti; il “nostro” talentuoso Stefano Bollani, che si esibisce in un Piano Solo senza confini, che ha come unica regola quella di rendere omaggio all’arte improvvisativa, che tesse le note di vent’anni di Jam sessions; Kyle Eastwood che presenta la Eastwood Symphonic con l’Orchestra di Umbria Jazz, con cui celebra la carriera del suo illustre padre Klint, regista ed attore, proponendo le colonne sonore dei suoi film; la “seria e seducente” Somi che propone il suo New African Jazz, unendo la scena jazz e soul americana con le sue radici africane; l’intenso pianista Brad Mehldau, in trio con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria, che non mancherà di regalare alla platea forti emozioni; il quartetto di Branford Marsalis che, nato nel 1986, é rimasto attivo pressoché ininterrottamente e stabile nella line up, producendo in questo periodo una serie di dischi straordinari.
La scena passa poi a Rhiannon Giddens, che svela le radici della musica popolare americana, esibendosi in duo con il chitarrista Francesco Turrisi; Snarky Puppy, popolare esponente del mondo del jazz e della fusion, che riesce a concentrarne con estrema disinvoltura ed originalità i suoni; ed ecco l’unica data italiana del grande rocker e bluesman Joe Bonamassa, ultimo vero guitar hero; arriveranno inoltre Ben Harper & The Innocent Criminals che delizieranno il pubblico con i loro brani, definiti dal magazine Rolling Stones come “gioielli di unico e squisitamente tenero rock and roll” ed infine Stewart Copeland che, in scena con L’Orchestra da Camera di Perugia e la Umbria Jazz Orchestra, regalerà il suo mix di ritmo rock e reggae in un ambizioso progetto orchestrale che omaggia i Police, storica band in cui ricopre il ruolo di batterista.
Un attento pubblico accoglierà infine l’avvocato del jazz Paolo Conte, acclamato pianista e vibrafonista che, con il retrogusto malinconico ed intriso di cultura delle sue canzoni, svelerà la sua anima più autentica e profonda.
Il pianoforte sará il protagonista assoluto dei concerti al teatro Morlacchi e alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria.
Nella Galleria Nazionale dell’Umbria alle 12:00 e alle 15:30 ci sarà un festival nel festival, quello della performance di solo piano: Dado Moroni, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Enrico Pieranunzi, il cubano David Virelles, il sudafricano Nduduzo Makhathini. Ed ancora, la pianista tedesca Olivia Trummer in duo con Nicola Angelucci, batterista del quartetto di Fabrizio Bosso; il trio di Brandee Younger, che suona l’arpa classica, strumento raro nel jazz; la solo performance di Marc Ribot, uno dei più creativi chitarristi al mondo; il duo sax/pianoforte Miguel Zenón/Luis Perdomo, dall’inconfondibile “profumo” latino e quello sax/chitarra Pietro Tonolo/Giancarlo Bianchetti, dalla raffinata atmosfera cameristica. Ed il raffinato e colto progetto di Vanessa Tagliabue Yorke, dedicato agli anni ruggenti del jazz; il trio MiXMonK formato dal grande batterista Joey Baron con Robin Verheyen al sax tenore e Bram De Looze al pianoforte ed i Cyclic Signs, guidati da Enrico Morello, che si è esibito a lungo con le band di Enrico Rava.
Al Teatro Morlacchi, per cominciare, si esibiranno due trii al più alto livello, quello di Kenny Barron e quello di Danilo Peréz con John Patitucci ed Adam Cruz. Fred Hersch, altro mito del pianoforte, suonerá in duo con Enrico Rava; Play Petrucciani é invece un progetto italo-spagnolo con Chano Domínguez, Flavio Boltro e Stefano Di Battista per ricordare il grande Michel.
Gli altri italiani in programma saranno: Mauro Ottolini con la sua Orchestra Ottovolante che rileggeranno le canzoni italiane degli anni d’oro; lo spumeggiante Gianluca Petrella con la Cosmic Renaissance, il classico e sopraffino quartetto del sempre emozionante trombettista Fabrizio Bosso; Paolo Fresu che presenterá il progetto Ferlinghetti sulla Beat Generation; la The Swingers Orchestra che ripercorrerá il jazz di una volta, rifacendosi all’età dello Swing.
Per completare il programma, ecco due dei grandi nomi di questa edizione del festival: l’astro nascente della vocalità, Samara Joy, recente vincitrice di due Grammy ed il maestro della chitarra Bill Frisell con il suo nuovo quartetto. I concerti, ad iniziare da sabato 8, si terranno alle 17:00, il 10 e 15 appuntamento anche alle 21:30.
Completeranno gli appuntamenti musicali da non perdere gli eventi gratuiti, che si terranno, come sempre, nel cuore del centro storico di Perugia: si potranno infatti applaudire i briosi e talentuosi Funk Off, che si esibiranno per le vie del centro e sul palco, festeggiando anche il loro venticinquennale con un concerto speciale.
I palchi di Piazza IV novembre e dei Giardini Carducci consentiranno di apprezzare i migliori talenti delle UJ Clinics at Berklee College of Music, che si svolgeranno a Perugia durante i giorni del festival; si potranno applaudire i nuovi talenti messi in luce dalla X edizione del Conad Jazz Contest, fino alla proclamazione dei vincitori.
Da non perdere le performance dei The New Orleans Mystics, dei Sugarpie & The Candymen, dei Modalità Trio con Gori/Moriconi/Bandini, Ray Gelato & The Giants, Ranky Tanky, J.P. Bimeni & The Black Belts e tanti altri.
Ai Giardini dell’Arena Santa Giuliana, tutte le mattine si terranno gli appuntamenti di UJ for Kids, una serie di laboratori ed attività di avvicinamento alla musica tenuti da educatori, musicisti e docenti.
Non mancherà l’occasione per sorseggiare un drink o assaggiare le migliori specialità della cucina Umbra a suon di musica alla Taverna 36 Jazz Club con la resident UJ Band, il Dear Dexter Quintet di Odorici/Scannapieco/Birro/Zunino/Hellmeier e presso il Ristorante La Taverna, il Priori Secret Garden e la Bottega del Vino dove rispettivamente si potranno applaudire gli Shake ‘Em Up Jazz Band, Mitch Woods e gli Accordi Disaccordi.
I biglietti per i concerti sono acquistabili qui https://www.umbriajazz.it/biglietti/
Non mancate a questo imperdibile appuntamento, ne vedremo e ne ascolteremo sicuramente delle belle!